Il prossimo agosto, tra un mese, il ragazzo avrebbe compiuto 17 anni. È stato travolto da una vettura, mentre con la sua bici, ed in compagnia di amici, percorreva un tratto di strada, rettilineo, non illuminato. Sofian, questo il nome del 16enne che ha lottato per tre giorni, tra la vita e la morte. Purtroppo però, i medici dopo 72 ore hanno dichiarato il decesso del giovane.
Il Pm ha disposto l’autopsia sul cadavere del ragazzo, per chiarire ogni aspetto del tragico evento.
Stando alle ricostruzioni degli agenti, ed anche alle testimonianze degli amici presenti, i ragazzi passeggiavano in bici, in fila indiana su un rettilineo della Romana, non illuminato. Sofia, secondo ciò che emerge, pare fosse l’ultimo della fila.
Improvvisamente, l’auto è sopraggiunta, travolgendo la bici con il giovane. Conseguentemente all’impatto, il ragazzo è sbalzato dalla bicicletta, cadendo rovinosamente sull’asfalto, battendo violentemente la testa.
L’automobilista ha allertato i soccorritori del 118, giunti tempestivamente sul luogo del sinistro, le condizioni del 16enne sono apparse gravi fin da subito. Difatti, è stato necessario elitrasportarlo in ospedale, al Nosocomio civile di Brescia.
I medici hanno dichiarato il decesso di Sofian, dopo che ha lottato per tre giorni tra la vita e la morte, senza mai risvegliarsi.