Ucciso a Bari con due colpi di pistola: fermato un 24enne

Gli inquirenti hanno applicato un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un giovane del luogo

Sono passate solo 24 ore dall’omicidio di Giovanni Colaianni, freddato a Bari a colpi di pistola. Le indagini proseguono a ritmo serrato e gli inquirenti hanno applicato un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un giovane del luogo. Secondo l’accusa, un ragazzo di 24 anni avrebbe sparato alla vittima al termine di una lite scoppiata per futili motivi. 

Una discussione scoppiata tra alcuni familiari di Colaianni e del suo aggressore. Secondo la ricostruzione dell’episodio effettuata dagli inquirenti, lo scontro sarebbe stato alimentato in prima battuta sui social con reciproche accuse e sarebbe in seguito degenerato, portando alla sparatoria. Colaianni, 43 anni e già noto alle forze dell’ordine, è stato sparato in via Napoli, nel portone di un palazzo, all’altezza di Piazza Garibaldi. 

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La vittima è deceduta durante il tentativo di rianimazione

La vittima, raggiunta da due colpi di pistola era già a terra quando i carabinieri sono intervenuti. Sarebbe deceduta durante il tentativo di rianimazione del personale medico, giunto sul posto per prestare i primi soccorsi. Sul luogo del delitto, infatti, dopo una prima chiamata di soccorso, è giunto il magistrato che dirige le indagini, è intervenuta anche la Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri per eseguire tutte le attività di sopralluogo.

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