Ue a Musk: “Più personale per moderare i contenuti”

La gestione di Musk sta causando problemi alla piattaforma e generando dubbi sulla tutela dei consumatori

L’Ue vuole che Elon Musk assuma più personale per moderare i contenuti di Twitter, che sono al momento controllati dall’intelligenza artificiale.

Le preoccupazioni dell’Ue sulla tutela dei consumatori

Da una parte l’Ue, dall’altra le autorità americane che chiedono a Twitter di consegnare le comunicazioni interne “relative a Elon Musk” e quelle sui licenziamenti. A dare la notizia è il Wall Street Journal. Secondo il quotidiano, le richieste sarebbero frutto dei timori della Fedela Trade Commission. L’impatto del taglio del personale potrebbe gravare sulla capacità della piattaforma di tutelare i suoi utenti. “Siamo preoccupati dall’impatto delle riduzioni del personale sulla capacità di Twitter di tutelare le informazioni dei consumatori“, si legge in una lettera inviata dalla Fedela Trade Commission dopo la prima ondata di licenziamenti. E Musk ci mette del suo per rincarare la dose di preoccupazioni. Recente la gaffe del miliardario che prende in giro un ex dipendente disabile.

La gaffe di Musk

- Advertisement -

Musk ha chiesto scusa a Halli Thorleifsson, affetto da distrofia muscolare ed ex dipendente della piattaforma. Musk aveva messo in dubbio la sua malattia e il suo lavoro. “Questo ragazzo, che è benestante, non lavora e rivendica come scusa di avere una disabilità che gli impedisce di digitare con i tasti ma non di twittare“, aveva scritto il CEO di Twitter. Thorleifsson non sapeva di aver perso il posto. Nessuno gliel’aveva comunicato ed erano 9 giorni che non riusciva a collegarsi al proprio account. Thorleifsson ha dovuto chiedere al miliardario situazioni sulla propria situazione lavorativa attraverso un tweet. Musk l’ha poi sbeffeggiato e si è infine scusato per la gaffe.