Secondo le ipotesi dell’accusa, il giovane aggressore avrebbe agito con premeditazione, al culmine di vecchi dissapori. Da tempo, secondo le ricostruzioni, i due avevano cattivi rapporti, riserbando rancori reciprocamente. Tutto sarebbe accaduto durante una videochiamata della vittima alla fidanzata. Questo avrebbe provocato rabbia nell’aggressore, che avrebbe deciso improvvisamente di dar fuoco all’uomo.
Nicola L. di 39 anni, attualmente è in pericolo di vita avendo riportato ustioni di terzo grado almeno sul 45% del proprio corpo. Ora, si trova nel reparto grandi ustionati dell’ospedale di Bari, intubato e sotto sedazione profonda, a causa dei lancinanti dolori provocati dalle enormi bruciature presenti su gran parte del corpo.
Con una la procura di Napoli Nord, ha informato tutti sulle condizioni generali dell’uomo 39 enne: “Lotta ancora tra la vita e la morte, ed ha riportato la maggior parte delle ferite tra gambe, braccia, schiena, glutei, dorso fianco ed infine anche nella regione lombare“.
Inizialmente si è pensato al furto di uno scooter. Durante le scorse ore però gli inquirenti hanno sentito il testimone che affermava di aver visto una possibile rapina, ed infine alle 3 di questa notte, il 36 enne, anch’esso di Frattamaggiore, è stato ufficialmente fermato con l’accusa di tentato omicidio