“Obbligo vaccinale in Italia per contrastare la diffusione del coronavirus, può succedere? Sì, ma solo” qualora ve ne fossero le indicazioni e gli estremi”.
Franco Locatelli, ospite ieri a Che tempo che fa, ha spiegato che la campagna vaccinale è partita con “una strategia di convincimento e di persuasione, che ha fatto largamente breccia e ha permeato la coscienza di tanti cittadini. Qualora ve ne fossero le indicazioni e gli estremi, si potrebbe arrivare anche a considerare l’obbligo“.
Quanto ai dati dopo le riaperture, l’esperto si dice positivo e osserva come “i numeri dicono che non abbiamo pagato un prezzo alle riaperture“.
Aggiunge anche come la situazione epidemica in Italia sia “largamente più favorevole rispetto a quella in Gran Bretagna e in Germania in termini di circolazione virale“, Locatelli ha però lanciato “un appello a vaccinarsi. E’ vero che siamo all’86% di persone coperte con una dose, e all’82% con due dosi, e nella fascia sopra 70 anni andiamo addirittura sopra al 90%. Ma le persone che mancano devono imparare a volersi bene perché vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto volere bene agli altri“.