Vaccino anti Covid: AstraZeneca blocca i test, quali sono le altre aziende che lo studiano?

Il gruppo AstraZeneca - Università Oxford ha sospeso il vaccino anticovid testato su 50.000 pazienti volontari. Una persona ha manifestato una reazione avversa

Il gruppo farmaceutico AstraZeneca ha annunciato la sospensione globale dei testi clinici per un nuovo vaccino anti covid sperimentale. Alla nuova cura partecipano anche studiosi associati dell’università di Oxford. Finora sono stati testati ben 50 mila vaccini su soggetti volontari, soltanto una persona ha presentato una complicazione definita reazione avversa, seria e inspiegabile. Si tratta della comparsa di una mielite trasversa, un’infiammazione al sistema nervoso spinale che colpisce le funzioni motorie e sensoriali.

Piero Di Lorenzo, amministratore delegato Irbm di Pomezia, ha spiegato che in questo caso i test clinici si interrompono per studiare il caso avverso. L’azienda farmaceutica AstraZeneca ha bloccato lo studio per assicurare l’integrità del processo dei test. Questo significa che non si potranno arruolare nuovi volontari per provare le versione beta del vaccino.

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Altre aziende che studiano il vaccino anti covid: Russia, Stati Uniti, Cina e Corea sono già pronti per introdurlo

Le grandi aziende farmaceutiche che stanno lavorando sul vaccino anti covid sono: Johnson & Johnson, BioNTech, GlaxoSmithKline, Pfizer, Merk, Moderna, Sanofi y Novavax. A livello geopolitico, si parla di paesi già pronti ad introdurre cure preventive, sono Russia, Stati Uniti, Cina e Corea. Finora però, non ci sono notizie ufficiale di programmi sanitari già attivi per adulti, bambini e anziani. In Italia, procedono le ricerche all’interno dell’Istituto Spallanzani di Roma e altri centri importanti.

Gli sviluppi del nuovo vaccino di AstraZeneca/Oxford erano importanti per l’Italia. Il nostro paese aveva da poco definito con la Commissione Europea un accordo sulla distribuzione internazionale e comunitaria della cura preventiva. A questa risoluzione hanno partecipato anche Francia, Germania e Olanda.

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Spieghiamo la Fase 3 con le parole del ministro Speranza

La fase 1, 2 e 3 sui vaccini anti Coronavirus riguardano le tappe delle scoperte e dei progressi medici finora ottenuti. Si parla di esiti molto buoni per le prime due fasi, un’apertura positiva della terza fase. Il vaccino anti covid 19 di AstraZeneca e Oxford University non è solo ad un buon punto per i risultati conseguiti, ma risulta inserito in un accordo comunitario europeo sulla sua distribuzione. I test hanno coinvolto ben 30.000 partecipanti provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Brasile e Sud Africa.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, aveva annunciato la possibilità di raggiungere un vaccino entro la fine del 2020. Questa promessa seguiva i progressi degli scienziati AstraZeneca – Oxford. Attesi in tutto il mondo o per lo meno dai paesi che hanno partecipato con i propri pazienti. Il ministro ha inoltre descritto il contenuto dell’accordo tra la società e la Commissione Europea, l’obiettivo dell’Italia, insieme a Francia, Germania e Olanda è di ottenere e distribuire le prime dosi della cura entro fine anno.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter