La neve fiocca abbondante. Gli escursionisti cercano di rifarsi di mesi di piste brulle; anzi, prima verdi e poi marroni. Escono, si infilano gli scarponi e/o gli sci e si divertono a camminare, sciare, ciaspolare.
Ma oggi, martedì 24 gennaio, per una coppia di ciaspolatori trentini non è andata bene. Non avevano contato sulla valanga che li ha travolti.
I fatti, questo pomeriggio in Val Campelle. I familiari delle vittime non hanno visto rientrare la coppia dalla gita con le ciaspole e, allarmati, intorno alle 16.00 hanno avvertito i soccorritori.
Sul posto si sono recati gli uomini del soccorso alpino, che hanno individuato subito il distacco della valanga. Una breve ricerca li ha portati a ritrovare i corpi dei due escursionisti. Per la donna non c’era più nulla da fare, se non constatare il decesso. L’uomo, un 46enne della Valsugana, è stato portato in codice rosso in ospedale e le sue condizioni sarebbero gravissime. Purtroppo, non è stato possibile l’intervento dell’elicottero a causa delle condizioni meteorologiche.
Il luogo dov’è avvenuta la tragedia si trova tra Valsugana e Tesino, nel Logorai, a monte del rifugio Malga Caldenave, una tappa dell’Alta Via del Granito. Il rifugio si raggiunge a piedi partendo dalla località Tedon (1.350 metri).