Ore tristi per Vanessa Bryant che ha trascorso la sua prima Pasqua senza il marito Kobe Bryant morto con la figlia Gianna lo scorso Gennaio in un incidente aereo. La donna sta provando a farsi coraggio e ad andare avanti per le altre sue figlie che hanno perso la loro sorella e il loro padre, ma non è facile soprattutto perchè la coppia dopo tanti impegni professionali voleva dedicarsi alla loro famiglia, ma purtroppo la vita non glielo ha permesso.
Nei giorni scorsi, giorni di festa Vanessa ha scritto un post su Instagram su quanto sia difficile andare avanti senza Kobe, ha un senso di vuoto ma anche di rabbia verso un destino così crudele che il campione di basket non meritava:
“Mio marito ha lavorato duro per 20 anni. Tutto quello che voleva era stare con me e con le nostre ragazze per recuperare il tempo perduto. Voleva esserci per ogni singolo traguardo che avrebbero raggiunto. È stato in pensione per soli 3 anni e 9 mesi”.
Vanessa Bryant: “Vorrei poter tornare indietro a quella mattina…”
Vanessa Bryant è decisamente addolorata la perdita del marito e della figlia Gianna non sono facili da superare e anche se cerca di dedicarsi alle altre figlie cercando di non fargli mancare nulla la situazione è ancora molto precaria e difficile da gestire. Kobe e la sua bambina le mancano terribilmente e i social l’aiutano a sfogare quei sentimenti che altrimenti non riuscirebbe a confidare a nessuno:
“Durante questo periodo abbiamo avuto altre due figlie, ha vinto un Oscar, ha aperto la Granity Studios, è diventato un autore di best seller e ha allenato la squadra di basket di Gianna. Anche lei ha lavorato sodo, 7 giorni la settimana proprio come suo padre. Vorrei poter tornare indietro a quella mattina, tutti i giorni. Vorrei che avessero vissuto normalmente quel 26 gennaio. La vita è ingiusta, tutto questo non ha senso.“
