Tra gli artisti più apprezzati del panorama italiano e non solo Tiziano Ferro si è concesso ad una lunga intervista nel salotto di Verissimo. Il cantante, in promozione con il suo nuovo album, tornerà a cantare dal vivo il prossimo Giugno: un ritorno negli stadi molto atteso dai suoi tantissimi fans.
A Verissimo Ferro ha ripercorso gli anni difficili della sua adolescenza e infanzia e ha raccontato come ha reagito ad alcuni disagi nonostante avesse conquistato il successo: “Fisicamente arrivavo da un periodo diverso, sono stato emarginato tutta l’adolescenza, perché sfig*to e grasso. Faccio canzoni, divento popolare, cosa strana per me, in più sei un cantante pop, giovane e cominciano a dirti che sei bello e bravo e io non riuscivo a crederci e mi sentivo fuori luogo. Adesso posso dirti che non l’ho vissuta bene, all’epoca ti avrei detto che era tutto bello.”
Il cantante di Latina si è poi trasferito in Messico e in seguito in Inghilterra, una scelta che non gli ha portato tutti effetti positivi. Ed è la solitudine vissuta oltre Manica che lo ha fatto cadere nel tunnel della depressione: “La depressione arriva dopo l’Inghilterra, non avevo chiesto aiuto perché non pensavo di averne bisogno, pensavo semplicemente di essere nato difettato. La prima svolta è del 2008, perché non riuscivo a parlare con una persona senza sentire che mi puntava un dito pensando che fossi gay.”
Tiziano Ferro: “Sono nato per fare il padre“
Tiziano Ferro non poteva non parlare del suo ruolo di genitore. Margherita e Andres sono entrati nella sua vita nel 2020 come una benedizione. Insieme al marito Victor ha una famiglia perfetta e adora fare il padre:
“Lo dico con presunzione, sono nato per fare il padre. I miei figli dormono 12 ore al giorno e le altre ridono, sempre, quindi qualcosa di bello lo stiamo facendo. Se ve lo state chiedendo, si cambio i pannolini”.
