Un altro incidente sul lavoro. Un’altra persona che rimane vittima della disattenzione, del mancato rispetto delle regole di prevenzione, della superficialità o dello stress di dovere consegnare presto ad ogni costo.
La vittima si chiamava Martino Vallarsa, un 46enne di Zimella, in provincia di Verona; era un autotrasportatore e lascia moglie e figli.
I fatti sono accaduti questa mattina del 3 febbraio del 2023 intorno alle 9 alla Berti Group, che ha sede a Pressana (VE). L’azienda si occupa di commercio, lavorazione, raccolta e stoccaggio di cereali e granaglie.
L’uomo, che guidava un mezzo autoarticolato con doppia cisterna, avrebbe dovuto caricare cereali. Tuttavia, nella cisterna l’unico che è entrato è stato lui, ma non per propria volontà. L’uomo è stato risucchiato dal mezzo per motivi che sono al vaglio degli inquirenti, ed è deceduto a causa dei gravi traumi provocati dalla caduta.
Sul posto sono intervenuti i soccorsi del Suem 118 con l’elisoccorso di Verona Emergenza e i Vigili del Fuoco, che hanno recuperato l’uomo con l’autoscala. Tuttavia, quando l’autista è stato estratto dalla cisterna non c’era più nulla da fare per lui.
Sul luogo della tragedia sono giunti anche i Carabinieri e personale Spisal per indagare sulla dinamica dell’incidente.
La notizia ha fatto presto il giro del Paese perché Vallarsa era molto conosciuto e stimato nella comunità. Il parroco ha proposto una veglia per questa sera, alle ore 20.00 nella chiesa di San Floriano di Zimella.
I sindacati Cisl, Cgil e Uil chiedono maggiori controlli e si appellano alla cultura della sicurezza.