Siamo a Vignola, un tranquillo comune della provincia di Modena famoso per i suoi monumenti storici che, nelle ultime ore, è stato teatro di un terribile duplice omicidio per cause ancora da chiarire.
Una delle zone più tranquille e sviluppate del nostro paese è stata scossa dalla notizia dell’insano gesto compiuto da uno dei suoi abitanti in una tranquilla serata di inizio autunno.
Il dramma di via Torino
I fatti si sono svolti a via Torino, una tranquilla zona residenziale formata da villetta a schiera nel paese di Vignola, provincia di Modena. Proprio qui abita il 67enne Uber Capucci, accusato dell’omicidio della madre 88enne Anna Malmusi e del fratello Emore Capucci, 67 anni.
Nella notte tra domenica e lunedi i vicini di casa della famiglia avrebbero sentito un forte litigio seguito da urla e, allarmati, avrebbero chiamato i carabinieri i quali, accorsi sul posto, avrebbero trovato i cadaveri delle vittime e l’omicida insanguinato. L’accusato avrebbe raggiunto i familiari in precedenza.
A quel punto l’uomo, che avrebbe provato a togliersi la vita, è stato accompagnato in ambulanza all’ospedale di Baggiovara ed è sottoposto alla stretta vigilanza dei carabinieri, in attesa delle indagini dei militari della caserma di Sassuolo e del Nucleo Operativo di Modena che dovranno chiarire quanto è avvenuto. Intanto la strada è stata chiusa al traffico per permettere il corretto andamento delle rilevazioni.
Secondo le testimonianze, alla base dei litigi ci sarebbe una situazione familiare difficile che si stava trascinando avanti da diversi anni.