L’analisi svolta simultaneamente da Federconsumatori e da Cgil grazie ai dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha fatto emergere un dato impressionante: questo piccolo comune della Bergamasca, che conta circa 8mila residenti, ha registrato nell’arco dell’anno 2022 un flusso di denaro movimentato online per giocare d’azzardo per un valore complessivo di 22 milioni di euro.
Sia Federconsumatori sia la Cgil affermano che una tale movimentazione di denaro non può essere dovuta solamente alla presenza nel paesino di qualche giocatore compulsivo (ma con una buona disponibilità finanziaria). Sono convinti che dietro ci sia dell’altro.
Si è calcolato che, mediamente, in Lombardia la spesa media pro capite annua dedicata al gioco d’azzardo si aggira intorno ai 1.300 euro. Ma ad eccezione di Villongo, dove questa cifra sale notevolmente fino a raggiungere, di media, i 4.000 euro per cittadino.
Messe a confronto le giocate effettuate nel 2023, queste sono risultate inferiori a quelle del 2022 per ben 11 milioni di euro.
Il Sindaco di Villongo, Francesco Micheli, è rimasto basito quando gli sono stati forniti questi dati e si è impegnato ad allertare i servizi sociali locali anche se, come ha dichiarato, non risultano evidenze di casi di ludopatia a Villongo.