Roma-Juve finisce 1-2 grazie a un inizio devastante della squadra di Sarri, che sigla due reti in undici minuti, e al gol della Roma siglato da Perotti dagli undici metri nella seconda frazione di gioco.
Per gli uomini di Fonseca, però, la vera perdita è l’infortunio di Nicolò Zaniolo, caduto al suolo dopo uno scontro di gioco con De Ligt. Dopo aver sostenuto le visite a Villa Stuart direttamente dopo il cambio, il centrocampista giallorosso ha ricevuta la cattiva notizia: rottura del crociato destro e rottura del menisco.
L’infortunio terrà Zaniolo lontano dai campi per diversi mesi, anche se il vero timore di staff, squadra e tifosi sta nel completo recupero fisico del calciatore.
Ancora incerte le cause dell’infortunio
Nonostante il contatto avvenuto con De Ligt al limite dell’area di rigore bianconera, le cause dell’infortunio di Zaniolo non sono da attribuire al difensore olandese. In effetti, riguardando le immagini dello scontro, si nota la smorfia di dolore che Zaniolo emette ancor prima di scontrarsi con l’avversario, rendendo plausibile l’ipotesi che l’infortunio possa essere stato causato dalle condizioni del terreno di gioco o da un atterraggio scomposto del romanista stesso.
Si ferma anche Demiral
Brutto infortunio anche per il difensore bianconero Demiral. L’autore del gol del provvisorio 0-1 è infatti uscito nel corso della prima frazione di gara (per lasciare il posto proprio a De Ligt), ma non è ancora nota l’entità del suo infortunio.
In ogni caso, a giudicare dalle dichiarazioni dell’allenatore bianconero Sarri a fine partite, dovrebbe trattarsi di un infortunio molto serio che terrà il ragazzo lontano dal campo di gioco per diversi mesi.
Rugani: da partente a pedina fondamentale
Dopo l’infortunio di Demiral e il mancato recupero di Giorgio Chiellini – ai box da inizio stagione – la Juventus sembra essere costretta a tornare sul mercato o ad affidarsi ai calciatori già presenti in rosa. Per questa ragione Daniele Rugani, dato per partente da molti, è tornato improvvisamente utile alla causa di Sarri, essendo l’unico difensore a disposizione oltre alla coppia di titolari composta da Bonucci e De Ligt.