Un uomo di 40 anni avrebbe abusato di una bambina di 9 durante un bagno al mare. La madre della piccola avrebbe accettato 600 euro dal presunto orco per insabbiare la vicenda. Ora la donna è indagata per favoreggiamento. L’episodio è accaduto questa estate a Porto Cesareo. Una probabile storia di pedofilia, omertà e favoreggiamento, resa ancor più grave e inaccettabile dal fatto che nella vicenda sarebbe implicata la genitrice della bimba.
Abusi su minorenne, la madre accetta 600 euro: le indagini della Procura
Secondo le indagini da parte della Procura un uomo di 40 anni residente a Copertino (Lecce) avrebbe abusato di una bambina. La madre avrebbe scoperto l’orrido episodio, ma avrebbe accettato seicento euro vendendo quindi al presunto pedofilo il suo silenzio. L’uomo avrebbe detto alla piccola di non dire a nessuno di quelle molestie. Tuttavia, come si legge da FanPage, la bambina ne avrebbe parlato a scuola con un’insegnante a inizio anno scolastico.
In seguito la bimba si sarebbe confidata anche con la mamma, la persona più importante al mondo per un bambino e che dovrebbe proteggere i propri figli in ogni occasione della vita, anche la più pericolosa. Le segnalazioni sono giunte sul tavolo della Procura di Lecce. Al momento la Pm Rosaria Petrolo ha aperto un fascicolo d’indagine per abusi su minore. I carabinieri hanno interrogato la madre della presunta vittima.
La donna è stata molto vaga
Nel corso dell’interrogatorio, le risposte da parte della donna agli inquirenti sono state molto vaghe e superficiali. La madre della piccola, in un primo momento, avrebbe inoltre dato la colpa a un non meglio specificato zio. In seguito si è rifiutata di fornire elementi utili per identificare il presunto maniaco. La donna ha giustificato il suo comportamento in quanto temeva una reazione dura da parte del marito, nel caso in cui avesse saputo della vicenda.
Le dichiarazioni della ragazzina
In seguito la stessa presunta vittima di molestie ha preso parola davanti al Pm Marcello Rizzo. La bimba ha confermato tutti i dettagli del morboso episodio: di come l’uomo l’avrebbe stretta a sé mentre erano in acqua, di come l’avrebbe palpeggiata e di come lo stesso presunto pedofilo avrebbe chiesto alla minore di ricambiare quelle “attenzioni”. Infine le avrebbe intimato di stare zitta.