I droni della NATO hanno tentato di attraversare il confine della regione russa di Pskov anche prima dell’inizio dell’operazione militare speciale. Lo ha dichiarato il governatore della regione Mikhail Vedernikov durante un forum tenutosi nella città situata nel nord-ovest della Federazione Russa.
“Non lo abbiamo mai sottolineato in passato, ma ci sono stati tentativi di veicoli aerei militari senza pilota e altri velivoli di attraversare illegalmente il confine“, ha detto Vedernikov.
“Tutte queste ‘interazioni pacifiche’, nell’ambito dei programmi di cooperazione alle frontiere, erano abbastana fiorenti anche prima dell’inizio dell’operazione militare speciale“, ha osservato il governatore. “Chiaramente tutto ciò si è ulteriormente aggravato visto il momento molto complicato”, ha aggiunto Vedernikov.
Vedernikov ha pronunciato queste parole durante il III International Media Forum di Pskov e le ha raccolte in un video condiviso attraverso il suo canale Telegram.
La regione di Pskov confina con due stati membri della NATO, la Lettonia e l’Estonia. Lo scorso 1° novembre alcuni soldati-sabotatori ucraini erano riusciti ad entrare nella base che si trova a pochi km dalla città, facendo saltare in aria due elicotteri Ka-52 Alligator in dotazioneai russi. L’attacco fu il secondo più grande dopo quello perpetrato dai droni Uav al posto di Sebastopoli circa un mese fa.
