Le vittime sono cinque, tra cui un bambino. Questo è il bilancio del naufragio avvenuto nella notte scorsa nel Canale della Manica al largo di Wimereux.
Grazie alla presenza di un dispositivo di soccorso, è stato possibile individuare i migranti e trarne in salvo un centinaio.
Le persone sono state trasferite a bordo dell’imbarcazione “Abeille Normandie“, il rimorchiatore di pronto intervento della Marine Nationale francese, e secondo le notizie diffuse dall’emittente Bfm, dovrebbero raggiungere il porto di Boulogne.
Sono tuttora in corso le ricerche di alcuni dispersi.
Tra i superstiti c’è anche una bambina di soli quattro anni che però versa in gravi condizioni.
Sono state impiegate tutte le risorse per i soccorsi: tre elicotteri, diversi gommoni, personale sanitario e una ingente squadra di vigili del fuoco.
Probabilmente, i migranti sono stati tratti in inganno dalle buone condizioni metereologiche che indicavano una condizione del mare propizia per effettuare la traversata del Canale della Manica. Però, ricordando gli esperti, questo è uno dei tratti di mare più pericolosi al mondo e difficili da navigare.
Mentre si consumava questa tragedia, a Londra veniva confermata l’istituzione del cosiddetto “Ruanda bill” ovvero il procedimento di espulsione dei richiedenti asilo entrati illegalmente in Gran Bretagna.