Alluvione, Ausl Romagna: il pericolo ora viene dalle acque contaminate

Tutte le norme sanitarie da seguire per cittadini e soccorritori

Cessato maltempo, esondazioni e allagamenti, ora il pericolo viene dalle acque. E’ quanto dichiarato dall’Ausl della Romagna. L’ente ha diffuso un documento nel quale vengono indicate le norme di comportamento sanitarie per i cittadini e i volontari coinvolti dall’alluvione. Le acque alluvionali, infatti, potrebbero essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute umana.

Tra le cose necessarie per chi svolge le attività di pulizia e sgombero, c’è l’essere in possesso di vaccinazione antitetanica in corso di validità. Lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa per i residenti in Romagna può essere richiesto tramite mail a vaccinazioni.ra@auslromagna.it. Tra i potenziali pericoli ci sono le infezioni gastrointestinali che si manifestano con vomito e/o diarrea. 

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Tra i potenziali pericoli ci sono le infezioni gastrointestinali

“Ricorda di non toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche di fango e ogni volta che è possibile lavati con acqua e sapone”, si legge nel documento. Inoltre, con il passare dei giorni, l’acqua e l’umidità possono creare muffe pericolose per la salute. “Nel caso di contatto ravvicinato con superfici coperte da muffe copriti naso e bocca con un panno o meglio con una mascherina meglio se FFP2”, consigliano dell’Ausl. 

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