Bibbiano non doveva accadere
Un sistema corrotto emerge dal casi di Bibbiano. Un sistema diabolico di affidi illeciti che ha sferrato un crudele attacco alla famiglia, e che si è reso responsabile di crimine contro bambini innocenti.
L’obiettivo delle manipolazioni di Bibbiano, era quello di far apparire il nucleo familiare di origine, come inadeguato e abusante dei propri figli, mentre il vero abuso e la vera violenza era messa in atto proprio da figure scelte per tutelare l’infanzia.
Il sistema degli affidi di Bibbiano
Una volta allontanati dalla famiglia d’origine, iI bambini venivano condotti presso “La Cura”, una struttura pubblica di Bibbiano nata come un centro di sostegno per i minori vittime di violenza e abuso sessuale. A gestire la struttura era l’ onlus di Moncalieri chiamata “Hansel e Gretel”un centro privato gestito dallo psicoterapeuta Claudio Foti e dalla sua compagna, Nadia Bolognini, che risultano entrambi indagati, anche se Foti gode già di libertà vigilata.
Nel centro, i bambini venivano sottoposti a sedute da parte di psicoterapeuti privati, che venivano pagati circa 135 euro a seduta, contro la media di 60-70 euro, e e nonostante il fatto che l’Asl potesse farsi carico gratuitamente del servizio.
Cosa si nasconde dietro Bibbiano?
Tutto il resto lo sappiamo. Quello che non sappiamo è cosa realmente si nasconde dietro il caso di Bibbiano, è dietro il sistema degli affidi in Italia.
Ne parla il professor Alessandro Meluzzi, psichiatra e criminologo nel seguente video del canale You Tube:
“Bibbiano, rivela un sistema spiega Meluzzi,
” Un sistema brutale, burocratico, oppressivo che sottrae alla persona la libertà. Un sistema che coinvolgeva psicologi, assistenti sociali, amministrazioni comunali, giudici minorili. Un sistema dove il PD trionfava”.
Dopo gli appelli fatti da Laura Pausini e Nek, il profes Meluzzi aggiunge:
” I telegiornali continuano a rimanere silenziosi e questa è una vergogna. Tace troppo la RAI, Mediaset, non parliamo della Sette. Questa omertà deve essere spezzata Assolutamente” .
Orchi che rubavano i bambini per mangiarci sopra
Dello stesso avviso Giorgia Meloni, che presente a Bibbiano, che parla del sistema degli affidi in Italia.
“C’è qualcosa che non funziona se oggi ci sono quasi 30 persone indagate per aver tolto ingiustamente a delle famiglie dei bambini, per darle a pagamento a degli amici. Un po’ come nelle favole, ci sono degli orchi che mangiano i bambini per mangiarli, qui ci sono degli orchi che rubavano i bambini per mangiarci sopra”.
Durante la sua presenza a Bibbiano, Giorgia Meloni esprime chiare le richieste sul caso degli affidi illeciti: “E’ importante tenere alta l’attenzione su un tema di questo tipo ed è importante che vengano date pene esemplari e non condanne per maltrattamento di minore, ma condanne per il sequestro di persona, e di tortura. Perché questi bambini sono stati sequestrati e torturati, come sono state torturati le le loro mamme e i loro papà.”
Gli orrori del Forteto e la Commissione d’inchiesta
Viene da chiedersi anche, il perché sul tema degli affidi non sia ancora stata attivata la Commissione d’inchiesta sul Forteto, che aveva il compito di monitorare ogni singolo affido dei 50.000 affidi in Italia.
” E scandaloso “dice la Meloni” che ancora oggi in Italia vengano tolti alle famiglie i propri figli perché quelle famiglie sono povere, per essere dati in affidamento a delle case famiglia, dove mantenerli costa il doppio di quanto costerebbe aiutare quelle famiglie a farli vivere in condizioni dignitose”.
Chiede verità e giustizia Giorgia Meloni, che definisce il caso di Bibbiano molto di più che un attacco alla famiglia. Un sistema che non funziona e che andrebbe guardato fino in fondo.
L’immagine che mi ha colpita di più della manifestazione di ieri a #Bibbiano è la deposizione delle scarpe davanti il municipio. Gesto di rabbia, dolore e speranza di genitori che chiedono verità e giustizia. Non faremo calare l’attenzione sulla vicenda. GIÙ LE MANI DAI BAMBINI! pic.twitter.com/06RW4Mfc5T
— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) July 21, 2019
Un sistema corrotto che forse non si vuole scoperchiare. Circa 50.000 bambini dati in affido in Italia. Una cifra abnorme e i conti non tornano.
Dopo l’ok del Senato a settembre 2018, la Camera ha dato il via libera definitivo all’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta, sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”, una comunità per minori disagiati del Mugello finita al centro di processi per maltrattamenti e abusi sessuali che hanno coinvolto il suo fondatore e ‘profeta’, Rodolfo Fiesoli, insieme a diversi dei suoi collaboratori.
Il compito della Commissione, composta da venti senatori e venti deputati, è in primis, quello di esaminare la gestione della comunità dalla sua istituzione ad oggi, con particolare riguardo all’accertamento dei fatti e delle ragioni per cui le pubbliche amministrazioni e le autorità competenti interessate, abbiano proseguito ad accreditare la struttura nonostante i provvedimenti giudiziari.
Bibbiano si poteva evitare
Bibbiano si poteva evitare. La Commissione aveva e ha il compito di formulare proposte su nuovi strumenti di controllo delle comunità presenti sul territorio nazionale e sul potenziamento del sistema dei controlli sui soggetti responsabili dell’affidamento familiare.
A questo proposito interviene il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che annuncia di voler istituire una «Squadra speciale di giustizia per la protezione dei bambini» dopo il caso di Bibbiano. Constatiamo amaramente peró, che la Commissione d’inchiesta già approvata, doveva fare, forse prima di Bibbiano, questo tipo lavoro nel sistema degli affidi.
«Domattina firmerò l’atto – ha scritto il ministro, perché «il sistema giustizia possa avere il monitoraggio costante e serratissimo di tutto il percorso dei bambini affidati».
Secondo il ministro Bonafede «il primo passo sarà una banca dati omogenea che attualmente manca».
Mai più. Quanto emerso nell’inchiesta “Angeli e demoni” su Bibbiano non deve accadere mai più. È un impegno che ho…
Pubblicato da Alfonso Bonafede su Domenica 21 luglio 2019
Il ministro inoltre, lancia una frecciatina al partito di Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano:«Quella stessa realtà che era una vera e propria comunità degli orrori che il PD – guarda caso il PD – quando era al governo si era rifiutato di commissariare».
Giustizia per le famiglie
Si chiede giustizia per le famiglie di Bibbiano, riunitesi durante la fiaccolata di ieri sera. Si chiede che le pene siano esemplari, e che il sistema degli affidi venga definitivamente messo alla luce con tutti i suoi orrori.
Ma soprattutto si chiede che emerga la diabolica realtà degli affidi illeciti. Si chiede verità e vigilanza totale, nel rispetto dell’infanzia e della famiglia.
SI chiede che i crimini di Bibbiano siano un esempio per porre fine a una crudeltà così efferrata che ha colpito vittime innocenti.
Di Monica Ellini