A Pomeriggio 5 vengono riportate le testuali parole della donna che è stata avvelenata dal figlio, giovedì sera. “Mi diceva ‘Muori, tra un po’ il veleno farà effetto”, racconta Monica Marchioni, 56 anni.
Poi continua nel suo racconto e di come il sapore salato della pasta l’abbia tratta in salvo: “La pasta sembrava subito salata, poi ho sentito il sapore di ammoniaca e non l’ho più mangiata”. Poi aggiunge: “sono andata da Loreno e lui era allungato sul letto, ho iniziato a chiamare aiuto. A quel punto è arrivato mio figlio, ha cercato di tapparmi la bocca e mi sono accorta che aveva i guanti in lattice. Per farmi star zitta mi tirava calci e pugni, nel frattempo sono arrivati i vicini e lui era arrabbiato perché avevano sentito le mie urla”.
È questo lo sconvolgente racconto della donna. Una storia ai limiti della follia cui ancora ora non si riescono a dare delle risposte.
Il figlio aveva acquistato il veleno online, è la stessa donna a raccontarlo: “Lo ha comprato lui con il mio account, da qualche giorno aveva iniziato a insisteva nel voler preparare da mangiare. Quella sera ha cucinato da solo”, spiega.
Il giovane un mese fa aveva tentato il suicidio andando con l’auto contro un muro, ai carabinieri avrebbe detto: “Sono malato di mente, volevo farla finita”. Ancora ignoto il movente del delitto, ma pare che in casa i contrasti fossero all’ordine del giorno.