Borotalco: cos’è e i suoi molteplici usi

Il borotalco viene usato giornalmente, ma lo conosciamo bene?

Arriva l’estate ed è uno dei prodotti più utilizzati, soprattutto in caso di sudore. Cosè’? Il borotalco. In realtà il borotalco ha molteplici usi.

Da dove si ricava il borotalco?

Il borotalco si ricava dal Talco, un minerale. In natura si trova in scaglie ed è presente nelle rocce eruttive. La finissima polvere di talco ventilato convive con diversi elementi, ma soprattutto con l’acido borico. Il borotalco come lo conosciamo è’ stato creato nel 1874. Il suo inventore è stato un farmacista di origini italiane Henry Roberts. E si proprio la marca del noto prodotto. Spesso viene identificato con il tipico barattolo verde, prima di latta e successivamente sostituito con la plastica.

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Quali sono gli elementi che lo compongono?

In principio, era formato da talco ed acido borico. Il primo profumava il prodotto, mentre il secondo produceva un effetto disidratante. Oggi, invece, sono stati altri elementi, l’ossido di zinco, che protegge la pelle dalle irritazioni, come il carbonato di magnesio, che ha una funzione assorbente, e l’undecilenato di zinco, utile per prevenire e combattere le micosi. Per rendere il tutto ancora più allettante vengono aggiunti profumi oppure oli essenziali. Il borotalco oltre alla sua normale composizione “polverosa” esiste anche liquido. Il più classico? Quello al mentolo.

A cosa serve il borotalco?

In genere, il borotalco serve ad addolcire la pelle ed anche profumarla. Questo lascia una sensazione di freschezza e benessere. Infatti, viene molto utilizzato nella pulizia personale quotidiana. Non solo degli adulti, ma anche dei neonati. Spesso viene anche applicato sul pannolino per evitare arrossamenti o infezioni.

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I molteplici usi del borotalco

Da sempre con profumazione neutra oppure profumato, viene utilizzato in tantissimi modi. Vediamone alcuni.

  • Per combattere i capelli grassi e i brufoli. Se hai un capello grasso che spesso dà quell’effetto di bagno o sporco, c’è una soluzione. Basta applicare il borotalco, va benissimo anche quello liquido. Applicarlo sui capelli e lasciarlo agire per circa 10 minuti. Anche il talco neutro in polvere, può essere utilizzato ottenendo ottimi risultati. Trascorsi i minuti indicati, basta spazzolarli, in modo da eliminarlo. Ti consiglio una passata energica e l’effetto sarà di avere capelli lucenti, ma molto profumati e puliti. Anche i brufoli sono grasso della pelle. Anche in questo caso delle piccole applicazioni quotidiane potrebbero liberarti definitivamente, da quelle piccole imperfezioni anti-estetiche.

in casa

  • Per eliminare le macchie difficili. Le macchie di olio e soprattutto l’alone che lasciano, sono un vero e proprio fastidio. Un antico rimedio, classico delle nostre nonne è quello di utilizzare il borotalco. Con semplici step ed in maniera del tutto naturale. Come? Ecco la risposta. Applicare sulla macchia un bel po’ di prodotto e lascialo agire per circa una decina di minuti. Senza toccarlo, mi raccomando. Dopo di ciò, munirsi di un semplicissimo spazzolino, meglio a setole non troppo morbide e strofinare. Non troppo forte, per non rischiare di rovinare il tessuto. Dopo circa due minuti, dovrebbe essersi ben esteso. Subito in lavatrice, e come per magia stenderete un capo perfettamente pulito.
  • Per assorbire il sudore. Dopo un’attività fisica o durante il periodo estivo, il sudore è un effetto non molto desiderato. Subito dopo aver fatto la doccia per pulire la pelle, è buona abitudine applicarne un po’ sulla pelle. Questo permetto, non solo di profumare il corpo, ma anche di mantenere e bloccare l’eccessiva sudorazione. Il talco, infatti, tra le sue molteplici proprietà, ha quella di assorbire l’umidità e di trattenerla.
  • Per eliminare il cattivo odore dalle scarpe. Spesso, togliendoti le scarpe, soprattutto se hai fatto una bella camminata, si avverte un cattivo odore. Non è per nulla piacevole. Cosa fare? Semplicissimo. Basta mettere un pochino di borotalco dentro la scarpa. Questo permetterà, non solo di eliminare odori indesiderati, ma anche di igienizzare il piede. Infatti, sembra dimostrato che un’applicazione di questo tipo, possa neutralizzare i batteri, causa di infiammazioni. Piede pulito e profumato in una sola mossa!

un tocco di bellezza…

  • Per avere ciglia “a ventaglio”. Sei una donna e ti piacerebbe avere ciglia folte ed accattivanti senza dover ricorrere a quelle finte? Bene, ecco un piccolo trucchetto. Applicare sulle ciglia uno strato di mascara. Uno strato di borotalco e lasciare asciugare. Dopo qualche minuto, riapplicare il mascara. L’effetto sarà naturale, ma molto sexy.
  • Per facilitare la depilazione. Questo è un consiglio che in pochi conoscono. Se prima della depilazione viene applicato un po’ di borotalco. Ottimale sarebbe accompagnato da un bel massaggio. Questo, ti renderà da depilazione, con ceretta o rasoio, molto più semplice. Provare per credere!

E’ vero che fa male?

Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca del Cancro, l’uso CONTINUO e smisurato del prodotto potrebbe essere nocivo all’uomo. Questo perché, purtroppo, al suo interno contiene una sostanza di classe 2B, potenzialmente cancerogena soprattutto per le donne. Si è parlato spesso di connessione tra borotalco e tumore ovarico. In realtà uno studio del 2015, ha dimostrato che non vi è connessione. In altre parole, non è così dannoso come erroneamente demonizzato. Basta utilizzarlo con parsimonia sia nella quantità che nella frequenza.

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Borotalco fai da te

Si può anche preparare in casa. Alcuni ingrediente per la base sono: amido di mais, vaniglia, olio essenziale al profumo preferito. Essenza di rose o di agrumi, sono quelle da preferire. Mescolare in apposito contenitore e lasciare riposare per qualche settimana. Meglio una chiusura ermetica e lontano da fonti umide. Il risultato sarà un talco leggero, profumato e naturale. Per un effetto scintillante è anche possibile aggiungere qualche glitter del colore che più si preferisce.

Il borotalco è ormai entrato nell’uso quotidiano. Tanto che è diventato titolo di un film con Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi nel 1982.