Caso Chiara: pena ridotta per l’ex fidanzato

chiara-monda1[1]Una sentenza che lascia molta rabbia tra i parenti e gli amici di Chiara Insidioso, la 19enne ridotta in fin di vita dal fidanzato Maurizio Fancioni. Il Tribunale d’Appello di Roma, presieduta da Daniela Rinaldi, ha ridotto la pena all’uomo, condannato in primo grado a 20 anni, condannandolo a una condanna di 16.

“E’ una vergogna, meglio non aggiungere altro in questo momento. Potrei dire cose davvero gravi e pesanti” sono state le parole del papà di Chiara, Maurizio, che subito dopo ha avuto un malore ed è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito. “Con questa sentenza Chiara è stata umiliata per la seconda volta” hanno detto gli amici della ragazza, che si sono presentati davanti al tribunale per dare il loro sostegno alla famiglia.

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Chiara, è ricoverata da due anni, da quando Fancioni, dopo uno scatto di gelosia, l’ha massacrata di botte. La sua storia ha avuto molto risalto nella Capitale grazie all’interessamento della tifoseria della Lazio, squadra di cui la ragazza è una grande tifosa.