Champions: La favola catalana e Ibralieno

Milan-Barcellona Champions League

Messi e compagni continuano a stupire. Nel match d’andata degli Ottavi di finale della Champions League un grande Barcellona ha schiantato i Citizen per 2 a 0 nell’Etihad Stadium di Manchester. E’ un punteggio che con molto difficoltà sarà recuperabile nella gara di ritorno dalla squadra di Pellegrini che tanto bene sta facendo in Premier ma che non riesce ancora a esprimersi al meglio in Europa.

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L’atteggiamento tattico dei padroni di casa è stato troppo passivo e prudente con Pellegrini che ha pensato più a non subire che a creare. Il primo tempo ha visto un Barcellona imbrigliato con triangolazioni sterili e con il solito possesso palla prolungato. Ma lasciando il gioco nelle mani di Xavi e Iniesta chiaramente prima o poi si viene puniti. Sono episodi che sbloccano la gara e uno di questi è avvenuto al ’53 quando Iniesta trova sul filo del fuorigioco Messi in profondità che viene immediatamente colpito da Demichelis con conseguente espulsione e rigore. Un penalty inesistente siglato dal solito argentino Lionel Messi complica la gara per i Citizen. Con la superiorità numerica e con una miriade di spazi liberi è cosa facile per il Barça che ammutolisce nel finale i tifosi del Manchester city con Dani Alves e porta il risultato sul definitivo 2 a 0 dopo una bella azione.

Un grande plauso bisogna farlo ai giocatori del Barcellona ai vertici dell’Europa e del mondo da anni: trovano sempre le giuste motivazioni, l’approccio psicologico alla gara e la cattiveria agonistica che li permettono di essere la squadra più forte di sempre. Gente come Xavi e Iniesta sono dei vincenti infiniti, che malgrado le vittorie del Mondiale, di 3 Champions, di 2 Europei e altresì Coppe Nazionali hanno ancora la voglia di vincere, classico atteggiamento di chi non è mai sazio del suo operato. Giocatori modello!
IBRA – Passiamo all’analisi di un altro calciatore che tutta questa gloria a livello internazionale non l’ha ancora ottenuta. Si tratta di Zlatan Ibrahimovic, ieri sera autore di una doppietta nella sfida contro il Bayer Leverkusen conclusa sul punteggio di 4 a 0. Con il passaggio del turno tranquillamente ipotecato il suo Paris Saint Germain potrà pensare tranquillamente al campionato. Sono impressionanti le statistiche dell’attaccante svedese in questa stagione, ha siglato ben 34 rete in 35 partite. Con questa media pazzesca “Ibracadabra” sta trascinando i parigini in tutte le competizioni. E’ incredibile la facilità con cui segna e il modo in cui lo fa, segna reti da 25 o 30 metri, di sinistro o destro, di testa o di tacco, d’istinto o di forza e quando non realizza goal, fa segnare i suoi compagni. Una stagione da incorniciare per Zlatan, idolo indiscusso nella sua patria e che incanta tutto il mondo nella speranza di ottenere quella Champions League tanto desiderata quanto irraggiungibile fin ad ora.

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Che sia la volta buona? Staremo a vedere, il Paris Saint Germain è una squadra compatta che non ha nulla da invidiare agli altri Top team e con un Ibrahimovic in questa condizione, che come il buon vino più invecchia e più migliora, è una seria candidata al titolo.