Champions League: è la notte della Juventus

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Sicuramente una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare. Chiunque si interessi al mondo del calcio sarebbe senza ombra di dubbio d’accordo con questa affermazione. Perché sfide del genere rendono speciale lo sport e contribuiscono a rendere il calcio quella magica esperienza che tutti ci aspettiamo. Per questo l’attesa è quasi insopportabile, ma per fortuna sta anche per finire: questa sera infatti, fischio d’inizio ore 20:45, Juventus e Real Madrid scenderanno in campo allo Juventus Stadium per l’andata della semifinale di Champions League.  Due grandi squadre, due grandissimi allenatori e una parata infinita di stelle che si daranno battaglia fino all’ultimo istante di gara per guadagnare anche un minimo vantaggio in vista della gara di ritorno (mercoledì prossimo al Bernabeu) e garantirsi qualche chance in più di raggiungere la finale di Berlino. Per il Real Madrid sarebbe la possibilità di bissare il successo dello scorso anno e conquistare l’undicesima coppa dei campioni, per la Juventus invece, transitata dalle difficoltà europee dell’era Conte, rappresenterebbe la concreta eventualità di tornare ad alzare la coppa dalle grandi orecchie, che manca nella bacheca bianconera dal 1996.

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 Nonostante goda del favore del pronostico, il Real deve fare i conti con alcune assenze importanti: Benzema, secondo miglior marcatore della squadra dietro solo all’inarrivabile Cristiano Ronaldo, non è neanche partito per Torino a causa del fastidio al ginocchio che dall’andata del derby di Champions con l’Atletico lo ha tenuto fuori. Solo ieri infatti l’attaccante francese è tornato ad allenarsi ma, non riscontrando sensazioni del tutto positive dall’articolazione, lo staff dei blancos ha preferito non rischiare, anche in vista dei prossimi impegni con il Valencia in campionato e con la stessa Juve nel ritorno della semifinale. Benzema si va quindi ad aggiungere a Modric tra gli indisponibili di lusso e, anche a causa di queste assenze, Carlo Ancelotti riproporrà questa sera l’assetto tattico che nell’ultimo periodo ha permesso al Real di sopperire con successo ai forfait di queste pedine fondamentali: il tecnico italiano scenderà in campo con un compatto 4-4-2 con Casillas tra i pali, linea difensiva composta da Carvajal, Pepe, Varane e Marcelo, centrocampo con James Rodriguez e Isco sulle corsie e Ramos e Kroos in mezzo e in avanti la coppia Bale-Cristiano Ronaldo.

Tutti a disposizione invece per Allegri (tranne l’assente di lungo corso Pogba) e più possibilità di scelta rispetto al collega avversario: la Juventus potrà infatti contare su tutta la rosa e molti sono i dubbi che ancora il tecnico livornese deve sciogliere. Soprattutto la difesa sembra dare i maggiori pensieri all’allenatore bianconero, che sembra però aver optato alla fine per uno schieramento a quattro della retroguardia, con l’inevitabile sacrificio di Barzagli che dovrà accomodarsi in panchina. La Juventus dovrebbe quindi presentare il suo collaudato 4-3-1-2 con Buffon in porta, Lichsteiner, Bonucci, Chiellini ed Evra in difesa, Pirlo, Marchisio, Vidal e Pereyra a comporre il rombo di centrocampo e la coppia Tevez-Morata in attacco. Proprio l’attaccante ex Real sembra aver vinto il ballottaggio con Llorente ed è pronto a mettere in difficoltà i suoi ex compagni e soprattutto Ancelotti, con il quale il giovane attaccante spagnolo non ha mai instaurato un idilliaco rapporto.