Dionisio di Siracusa, Caligola, Erode il Grande, Nerone, Ivan Il terribile, Rasputin, Lenin, Stalin, Mussolini, Hitler: Tutti nomi che creano scompiglio, terrore, disperazione.
Per i primi, da me nominati, non ci sono ovviamente testimoni che possono raccontare le gesta sconsiderate e crudeli di questi sovrani, per nostra fortuna però le fonti, che ci sono giunte, ci hanno reso una magra idea di ciò che questi personaggi hanno commesso nelle loro rispettive epoche.
Per quanto riguarda i protagonisti della II Guerra Mondiale, i ricordi sono ancora vivi dentro tutti noi, dentro i nostri parenti, i nonni soprattutto, testimoni del terrore, del sangue, della sofferenza che questi pazzi hanno portato nelle nostre città, nelle nostre campagne, tutto questo per seguire un ideale; un ideale che poteva e aveva il diritto di precedenza su donne, bambini, ebrei, nomadi, dissidenti politici. Tutti loro, hanno portato morte, distruzione e un numero molto alto di vittime: ma siamo sicuri, che questi siano gli unici ad aver compiuto un numero così alto di morti?La risposta è molto semplice: in confronto all’istituzione che ora nominerò, quest’ultimi sono dei killer qualunque.
I numeri delle loro stragi, delle loro vittime, sommate assieme, non raggiungono nemmeno lontanamente le cifre di questo efferato killer, che oggigiorno viene visto come uno dei punti di riferimento del mondo.Tutto ebbe inizio nel 315 D.C : il cristianesimo, divenne religione di Stato. Questo fu l’inizio, del più grande omicida della storia:il più silenzioso, mai accusato, mai condannato, tramutato dal silenzio, divenuto simbolo di pace, di devozione, di credo: il mio modesto parere, non cerca di sconvolgere il mondo religioso, sono impotente di fronte a esso, come tutti del resto, bensì voglio spiegare a tutti i credenti, che il loro credo, ha portato una quantità di morti a dir poco raccapricciante. Nei libri di storia, si parla solo dei soliti omicidi, dei soliti pazzi furiosi, come Hitler e Mussolini, con i loro campi di concentramento, con le loro stragi di Ebrei, non si nominano le stragi delle crociate, questi numeri, sono nascosti, gettati nel dimenticatoio, ignorati completamente.Con fermezza affermo, che la Chiesa, una delle più antiche istituzioni presenti nel mondo, ha sulle sue spalle, il maggior numero di morti che questo mondo abbia mai conosciuto.Io vi riporterò alcune delle date più tragiche della nostra storia .
Dal 315 D.C, come detto, il cristianesimo divenne religione di stato, ergo, ogni comunità religiosa diversa dal cristianesimo, sarà costretta a stare nell’ombra, per non sparire.Nel 356 D.C viene indetta la pena di morte per tutti coloro che praticano riti pagani: l’inizio della discriminazione contro coloro che non praticavano la religione cristiana. Mentre mi documentavo, per proporvi questo articolo, mi sono imbattuto in un evento che mi ha fatto rabbrividire: tra il 408 e il 450, Teodosio fece uccidere dei bambini, poiché giocavano con delle statue di origine pagana: quando ho letto questo avvenimento, sono rimasto scioccato dalla crudeltà e dalla prepotenza che la religione ha imposto.
Andiamo avanti nel tempo, passiamo ora a uno dei pilastri della storia medievale, Carlo Magno, imperatore del Sacro Romano Impero: famose sono le sue conquiste, le sue battaglie, le sue gesta come contro gli Avari, la sottomissione della Baviera, la campagna in Italia. Carlo Magno non era solo un grande guerriero, era uno dei tanti assassini finiti nel dimenticatoio: in Sassonia, fece tagliare la testa a 4500 sassoni poiché non vollero convertirsi al Cristianesimo.Metà del XIII secolo, siamo a Stending, Germania: ci fu una rivolta da parte di un buon numero di cittadini, a causa della pressione fiscale troppo alta.I crociati furono inviati per “placare” la rivolta: ci furono 16 mila vittime fra donne e bambini.
Continuiamo con le “missioni di evangelizzazione” che la Chiesa eseguì per convertire coloro che credevano in qualcosa di diverso rispetto al Cristianesimo: assedio di Belgrado, 80mila musulmani uccisi.Sono numeri impressionanti quelli che ci giungono dalla Polonia; nel XV secolo 18 mila villaggi saccheggiati da parte di ordini cavallereschi cristiani, calcolare il numero di vittime è impossibile.Proseguiamo la carneficina che “Dio” ha imposto tramite la Chiesa, tramite il Papa:nel XVI-XVII secolo, a seguito del tentativo di civilizzare l’Irlanda, l’Inghilterra causò la morte di 30Mila anime irlandesi.
Siamo finalmente giunti ad uno dei momenti più importanti e decisivi della storia cristiana: le crociate.La crociata era solitamente vista come una spedizione di una ingente schiera di soldati nei territori definiti “sacri” per la religione cristiana con l’obiettivo di liberare le terre dove nacque e crebbe Gesù dal controllo islamico.L’inizio delle crociate si ha nel 1095, con Papa Urbano II; un anno dopo, nel 1096 la città di Nikaia, in Turchia, venne assediata: migliaia furono le vittime fra donne e bambini: la Chiesa, non ebbe “pietà” di loro.Dall’inizio delle crociate, al 1098, furono saccheggiate 40 capitali e 200 fortezze nel territorio del medio oriente. Proprio nel 1098, Antiochia, un tempo la leggendaria capitale dei seleucidi, venne assediata, portando tra le fila Musulmane, 60 mila vittime.Il 15 Luglio 1098, i cristiani raggiunsero Gerusalemme, alla fine della sua conquista, il numero di morti è altissimo: 100mila vittime, donne e bambini compresi.
È necessario fare un resoconto, di ciò che le crociate hanno portato, le date che ho omesso sono molteplici, ma i dati che vi sto per dare, vi daranno una visione più chiara di tutto ciò: dall’inizio delle crociate fino al 1291, con la caduta di Akkon, si contano circa 20 milioni di morti.Dopo cifre simili, noi tutti vorremmo sentire la parola fine a queste stragi; ahimè, siamo ancora al preludio, di un’altra catastrofe: l’inquisizione spagnola.
Quest’ultima nasce per convertire i musulmani in territorio spagnolo, con l’uso della forza: non a caso questo metodo di “inquisizione” portò un numero immenso di morti.Nel 1568, l’inquisizione spagnola, decreta l’uccisione di 3 milioni di olandesi: 6000 olandesi, furono annegati dai soldati cattolici spagnoli.Ho deciso io stesso, di tralasciare alcuni avvenimenti: mentre scrivo queste parole, sono disgustato per la poca informazione che viene fornita su questi eventi, su queste stragi.
Siamo quindi giunti, alla conquista del nuovo mondo: nel 1492 Cristoforo Colombo approdò per primo(secondo alcune fonti) nel territorio che oggigiorno chiamiamo America.Questo immenso continente ovviamente non era disabitato, anzi, il numero di indigeni era alto, avevano le loro tradizioni, la loro cultura, primitiva rispetto a quella europea.
Le parole che riporto, di Cristoforo Colombo, mostrano la stupidità di alcuni ideali, il non rispetto di tradizioni, calpestate come foglie d’autunno. <<debbono servire da bravi servitori e schiavi: si possono facilmente convertire alla fede cristiana, giacché mi sembra che non abbiano religione alcuna».Giunti al XVI secolo, con oramai le conquiste americane, quasi concluse, le vittime fra gli indigeni sono disarmanti: 60 Milioni di morti.
Questa strage, condotta dai conquistatori, ordinata dalla Chiesa, non viene quasi mai citata. I ragazzi oggigiorno si sentono dire la classica frase, la classica storiella “Gli europei hanno conquistato l’America, hanno importato prodotti, hanno dato il via al famoso triangolo con L’Africa per l’importazione di persone di colore come manodopera” senza mai nominare in modo netto, deciso, il numero di morti che questa conquista ha causato.
II Guerra Mondiale: informandomi, sono venuto a conoscenza di alcuni campi di concentramento in Croazia di cui ignoravo l’esistenza; il nome che ho letto mi ha fatto rabbrividire: Campi di concentramento Cattolici. Quest’ultimo aggettivo, mi ha totalmente sconvolto, informandomi, sono venuto a conoscenza che Ante Pavelic, dittatore croato, alleato di Hitler, venne addirittura ricevuto da Papa Pio XII. Questo crudele dittatore,causò 600mila morti tra dissidenti politici, credenti di altre religioni.Con questa ultima data, questa ultima strage, concludo il mio articolo: non ho scritto tutto ciò con l’intenzione di creare disagi, ma penso sia giusto sapere che la religione, che in epoca contemporanea, viene vista come “cosa fondamentale” nella vita del classico cittadino europeo, ha portato in passato una quantità di morti che al giorno d’oggi, non possono essere calcolate in modo esatto.Concludo il mio articolo, eseguendo una semplice somma, delle stragi che sono riuscito a ricordarmi:85 milioni e 560Mila morti.
Per salutarvi, uso una frase che solitamente viene detta per le stragi naziste: PER NON DIMENTICARE.
Il giornalista
Gianluca Barsotti