Civita di Bagnoregio candidata Unesco, una perla di storia e bellezza

Visitiamo con la scrittura Civita di Bagnoregio, una piccola frazione composta da meno di 20 abitanti nella provincia di Viterbo. Per questo borgo è una giornata importante, vi spieghiamo il perché

Civita di Bagnoregio una perla del Lazio conosciuta e visitata almeno una volta da tutti i romani e da tantissimi turisti che vengono a visitare l’Italia e le bellezze della capitale. Un famoso scrittore la definì la città che muore. L’immagine più famosa di questo borgo antico è il suo lungo percorso pedonale per raggiungerla, la torre e tutto l’insieme di mura e costruzioni antiche arroccate su una roccia molto estesa.

Unesco 2022: nella lista il Paesaggio Culturale di Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio va protetta con la continua manutenzione e valorizzazione e anche inserendola nella lista dell’Unesco come patrimonio dell’umanità. Sta succedendo proprio in questi giorni, il Consiglio esecutivo della Commissione nazionale italiana per l’Unesco ha deliberato la prima candidatura per l’iscrizione nella lista del “Paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio“. Al progetto collabora anche la Regione Lazio e il Comune del borgo, l’impegno è anche del Mibact. L’esito dal Comitato Unesco arriverà nel 2022, il percorso di definizione è lungo ma essere un luogo candidato a far parte del patrimonio Unesco è già un primo passo importante.

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Come raggiungere e cosa visitare a Civita di Bagnoregio

Civita e Bagnoregio sono due località diverse o meglio, Civita è una frazione con pochissimi abitanti del comune di Bagnoregio nella provincia di Viterbo. Si possono raggiungere in macchina, con pullman privati ma anche con corriera e treno, per sapere come vi consigliamo di visitare sia Trenitalia che Cotral. Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Viterbo e Orvieto, il comune poi si raggiunge con gli autobus locali.

Civita e Bagnoregio, la storia di queste due realtà caratteristiche

La storia di Civita di Bagnoregio inizia con gli etruschi che l’hanno fondata più di 2000 anni fa, continua poi con il Medioevo e il Rinascimento che l’hanno strutturata nelle sue architetture storiche più importanti.

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Il centro abitato più grande di adesso e anche più abitato è sopravvissuto a frane e terremoti che hanno spesso distrutto le sue torri e mura antiche. Bagnoregio che comprende Civita deve il suo nome alla presenza di acque termali dalle proprietà terapeutiche. Erano fonti reali, del Re Desiderio, il nome antico era Balneum Regis. Dopo la caduta dell’Impero Romano fu dominata dai Visigoti, Goti, Bizantini, Longobardi e i Franchi di Carlo Magno. Come tutti gli altri piccoli borghi viterbesi, soprattutto quelli arroccati in alto, divenne proprietà del papato.

Civita e Bagnoregio si caratterizzano per il paesaggio naturalistico importante, fotografabile già dal famoso percorso pedonale per raggiungerlo. Da Civita è possibile ammirare la Valle dei Calanchi e visitare il Museo Geologico delle Frane. Tra chiese e costruzioni antiche a Bagnoregio è possibile ammirare il Sacrario Garibaldino, una piramide che raccoglie i resti dei garibaldini che si scontrarono con le truppe pontificie nell’ottobre del 1867.

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Valle dei Calanchi Civita di Bagnoregio – Wikipedi, autore Sabrinadg87- licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International. Link: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Valle_dei_Calanchi_Civita_di_Bagnoregio.jpg

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter