Importanti regole in caso di terremoto
Questo genere di informazioni può salvare la vita, e dati i numerosi sismi registrati nel corso di quest’anno, forse è bene saper cosa fare in caso di terremoto.
Il Dipartimento della Protezione civile, riunisce il 10 regole il comportamento da tenere in caso di sisma, vediamole insieme.
Nel caso ci si trovi in un luogo chiuso
La prima regola da adottare è quella di cercare riparo nel vano di una porta, inserita in un muro portante abbastanza spesso, o sotto una trave, in quanto in caso di crollo grazie ad essa potremmo evitare che il materiale ci colpisca direttamente.
Molto importante è anche ripararsi sotto ad un tavolo robusto, evitando invece di stare vicino a mobili, quadri o specchi.
Tenere in casa una cassetta di primo soccorso, una torcia elettrica,una radio a pile e un estintore, potrebbe essere una buona mossa in caso di sisma, assicurandosi che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti questi oggetti.
E’ importantissimo invece non precipitarsi verso l’uscita e verso scale o ascensori: le scale vengono considerate le parti più deboli di un edificio, mentre l’ascensore potrebbe bloccarsi impedendoci quindi di uscire.
Se ci si trova in un luogo aperto
La prima cosa da fare nel caso ci trovassimo all’aperto al momento del sisma, è quella di allontanarsi tempestivamente da linee elettriche o costruzioni, perchè potrebbero improvvisamente crollare, mentre le linee elettriche potrebbero incendiarsi.
Importante sarebbe anche evitare di usare il telefono e l’automobile (a meno che non ci si trovi in luoghi completamente isolati); è necessario lasciare libere le linee telefoniche e le strade, per non ostacolare i soccorsi.
Nel caso invece in cui, fossimo in auto è indispensabile non sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge, in quanto le strutture potrebbero crollare e in caso di sisma potrebbe generarsi uno tsunami.
Tener presente che il terremoto è purtroppo un fenomeno naturale non prevedibile, e che la scossa sismica dura molto poco, quasi sempre meno di un minuto.
Qui il video completo:
di Monica Ellini