N. N. , il marito della 32enne Alice Neri, dichiarerà domani, venerdì 9 dicembre alle ore 10 in Procura a Modena, davanti ai P.M. Claudia Natalini e Giuseppe Amara. L’obiettivo è quello di fornire ulteriori elementi utili alle indagini.
L’uomo è indagato insieme ad un collega della donna per omicidio volontario. Il collega sarebbe stata l’ultima persona a vederla in vita. I due avrebbero trascorso un po’ di tempo assieme al Café Concordia, dove si sarebbero trattenuti fino alle ore 02 del 18 dicembre.
Era stato il marito a denunciare la scomparsa della moglie, che soffriva di depressione da quando era diventata mamma. In seguito alla denuncia, il corpo della donna è stato rinvenuto carbonizzato all’interno del bagagliaio del suo veicolo. Era la notte del 18 novembre, verso le ore 21.00; l’auto si trovava a Fossa di Concordia, nel Modenese; la donna era stata barbaramente uccisa.
Nel frattempo, spunta l’ipotesi di un terzo uomo. Le indagini hanno rilevato che nella fabbrica di Cavezzo in cui lavorava la modenese alcuni colleghi si erano invaghiti di lei, l’unica donna.
La pista che stanno seguendo gli inquirenti è quella sentimentale. Si attende una svolta nei prossimi giorni.
Per adesso proseguono le indagini. Al vaglio degli investigatori le immagini di videosorveglianza, celle telefoniche, auto sospette, chat e telefonate.
Nel frattempo è stata organizzata una fiaccolata per domenica 18 dicembre, a Modena, per ricordare Alice ad un mese esatto del delitto. Parteciperanno senz’altro famigliari e amici della 32enne e le associazioni che si battono contro la violenza sulle donne.
