Concorso dirigenti scolastici, prova annullata dal Tar

Prove scritte e orali da rifare

Dopo attese e dibattiti ecco la decisione annunciata dal Tar. Il concorso per dirigenti scolastici è stato annullato dal tribunale del Lazio.

Cosa è accaduto

La notizia è rimbalzata anche sui social tra i gruppi che hanno partecipato al concorso. Gli stessi partecipanti hanno fatto ricorso denunciando irregolarità sia nelle prove che nell’incompatibilità dei componenti della commissione. Tre di essi ricoprono altri ruoli: uno aveva incarico da sindaco e altri due impegnati in attività di formazione per il concorso.

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Il regolamento ministeriale prevede infatti che chi ha cariche politiche non può fare il commissario. Il sindaco in questione Angelo Francesco Marcucci, e altri due docenti erano stati coinvolti in attività di formazione per preparare i candidati alle prove e poi hanno vestito i panni dei commissari nello stesso concorso. Questi hanno partecipato – spiegano i legali – alla seduta plenaria che ha deciso i criteri di valutazione, inficiando così, in quanto incompatibili, tutta la procedura. 

Prove da rifare

Con l’annullamento del concorso del Tar molto probabilmente si dovranno rifare sia le prove scritte che quelle orali tralasciando le prove selettive perché la commissione illegittima ha operato solo per le griglie delle altre prove e i quesiti di lingua. Intanto il Ministero annuncia di fare ricorso al Tar in quanto sostiene che non c’è nessuna incompatibilità con la commissione.

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L’avvocato Massimo Vernola ha commentato la vicenda “Ci sembra un sogno dopo mesi di lotta” siamo molto soddisfatti, è una sentenza coraggiosa, c’è stata poca trasparenza in questo concorso”, ha aggiunto “Le sentenze del Tar sono immediatamente esecutive, a mio parere va fermato il concorso. Significa rifare la prova scritta, ma è chiaro che questo travolge anche gli orali” che sono già cominciati”.

Concorso per dirigenti per coprire 2.425 nelle scuole

Il concorso per dirigenti scolastici serve a coprire in totale 2.425 posti nelle scuole. Dai 34.580 iscritti si sono presentati alla prova pre-selettiva (non annullata dal Tar) a luglio scorso in poco più di 24mila. Gli ammessi allo scritto sono stati 8.736: gli 8.700 previsti da bando, più 36 candidati che risultavano pari merito con un  punteggio di 71,7. Le graduatorie degli ammessi all’orale sono uscite a fine marzo: 3.795 quelli che sono passati, il 43%

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura