Concorso operatore giudiziario, serve solo la licenza media

Il bando prevede 616 posti per operatore giudiziario

In attesa degli esiti della prova preselettiva della prima trance del maxi concorso Regione Campania, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un nuovo concorso al quale è possibile partecipare. Il bando prevede 616 posti per operatore giudiziario.

I requisiti per partecipare al concorso

Per poter essere ammesso a partecipare al concorso per operatore giudiziario, bisogna essere in possesso di diversi requisiti. In primis, è necessaria l’iscrizione presso i centri per l’impiego.  Dunque il concorso è aperto a tutti gli iscritti alle liste di collocamento per la ricerca di un lavoro.

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Possono partecipare anche coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, iscritti presso il centro per l’impiego della loro zona. La candidatura può essere presentata al Centro per l’impiego in cui si è iscritti, tramite un’autodichiarazione dei requisiti previsti dal bando.

Inoltre, è necessario il diploma di istruzione secondaria di primo grado, quindi la licenza media. Per quanto concerne la cittadinanza, possono partecipare cittadini sia italiani che Europei, oppure familiari di cittadini italiani o UE con permesso di soggiorno.

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Non sono previsti limiti di età, è ovviamente necessario aver compito i 18 anni. Inoltre, occorre l’idoneità fisica per lo svolgimento delle funzioni previste dal bando. Come in ogni bando, sono previsti poi dei requisiti concernenti i diritti. I candidati devono godere dei diritti civili e politici, e non essere stati esclusi dall’elettorato attivo.

Le assunzioni avveranno in diverse regioni di Italia, da nord a sud, ecco l’elenco:

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  • Calabria
  • Campania
  • Emilia-Romagna
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Piemonte
  • Puglia
  • Toscana
  • Veneto.

Come è strutturata la prova?

Il bando prevede due prove: una pratica, volta all’accertamento dell’idoneità, ed un colloquio. La prova pratica consiste nel riordino dei fascicoli e nell’utilizzo delle apparecchiature informatiche. Si terrà presso la Corte di Appello di competenza nel proprio distretto

A sostenere le due prove verranno ammessi il doppio dei candidati  rispetto ai posti messi a bando, quindi 1.232 ammessi per 616 posti.  Per stabilire chi verrà ammesso, sarà pubblicata una graduatoria in base ai titoli in possesso dei candidati, precedentemente allo svolgimento delle due prove. Non è prevista alcuna prova preselettiva.