Coppie vip che si sono lasciate e il fenomeno ghosting

Il ghosting: il modo più efficace per evitare che la fine di una coppia famosa (o meno) si trasformi in una tragedia nazionale.

Le fughe al mare, i red carpet, le cene di gala, sono ormai un ricordo per Matteo ed Elisa, il loro amore durato tre anni è finito nel giro di pochi secondi grazie a un click. Una delle coppie più chiacchierate di sempre, il vicepremier Matteo Salvini e la presentatrice Elisa Isoardi si dice addio e lo fa sapere al popolo della rete con un twitter, ufficializzando le voci che già circolavano da qualche settimana sullo stato di salute della loro relazione.

Grazie ai social una questione privata si è trasformata in una delle più importanti notizie di cronaca del nostro Paese, tanto da spingere qualche giorno fa anche la giornalista Lilli Gruber a chiedere al leader della Lega, in studio per una intervista, se il modo in cui la fine del suo rapporto era stata ufficializzata lo avesse in qualche modo imbarazzato, considerato il suo ruolo pubblico.

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Domanda alla quale Salvini ha prontamente risposto: “No. Non mi vergogno di aver amato. Poi per mio carattere alcune cose me le tengo per me sul mio telefonino e nei miei ricordi”.

Popolo social diviso tra Salvini e Isoardi

È stata proprio la modalità con cui è stata ufficializzata la fine del rapporto fra i due, a rendere differente questa ennesima rottura mediatica dalle molte altre che l’hanno preceduta, scatenando il popolo social, sceso in campo ora a difesa di Matteo Salvini, ora di Elisa Isoardi, accusata per lo più dai suoi detrattori di aver tenuto un comportamento vergognoso, pubblicando una foto scattata in un momento di intimità, un’immagine per di più dal taglio ambiguo e tale da far immaginare che oltre potesse esservi un universo inimmaginabile, per molti forse un messaggio criptato, una risposta al vicepremier che viene colpito con un selfie, un mezzo a lui familiare, la sua arma più potente, scavando inevitabilmente tra i due un fossato sentimentale.

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Ma non si era ancora spenta l’eco mediatica di questa celebre rottura che su tutti i mezzi di informazione è rimbalzata la notizia di altre celebri coppie scoppiate: prima quella formata da Paolo Virzì e Michela Ramazzotti e poi quella di Simona Ventura e Gerò Carraro, nella speranza che i prossimi giorni ci salvino da ulteriori simili terribili notizie.

Una moria di cuori celebri, moria della quale tutti noi comuni mortali siamo stati prontamente informati da tutti i mezzi di comunicazione e che ha provocato scene di disperazione collettiva.

Certo la fine di una grande storia d’amore vip è sempre traumatica e per noi che non abbiamo alcun tipo di problema economico, lavorativo o sentimentale, è qualcosa di profondamente ingiusto e tale da portarci, disperati per la vita non facile di queste celebrità, a versare copiosi fiumi di lacrime

E così per evitare che la fine di questi celebri amori possa finire tra le notizie di un attentato terroristico, di una crisi economica, di una ennesima minaccia da parte di Trump o ancora di una prossima fine del mondo di un telegiornale o quotidiano, scatenando ulteriori crisi di panico, vorremmo suggerire a coloro che prendono la nefasta decisione di porre fine alla propria storia sentimentale con il politico, la soubrette, il calciatore di turno, di prendere in considerazione uno dei modi più infami di lasciare il proprio compagno o compagna. Chiunque è stato lasciato sa infatti, che uno dei modi peggiori per lasciare il proprio partner è il ghosting, modo che tuttavia se adottato in queste celebri rotture potrebbe avere un inedito aspetto positivo: quello di salvarci dalle lacrime di dolore che ormai da una settimana stiamo versando.

Una pratica questa molto diffusa

Tanto che un sondaggio pubblicato dal sito di appuntamenti Plenty of Fish, eseguito su un campione di 800 utenti fra i 18 e 33 anni, ha rilevato come l’80% degli intervistati sia stato vittima di un’esperienza di ghosting.

Ma cos’è il ghosting?

Se avete avuto a che fare con qualcuno che è sparito all’improvviso, quel qualcuno si è reso colpevole di ghosting. Una pratica odiosa, una forma di abuso emotivo da parte di chi lo pratica ma anche una forma di autodifesa basata su una serie di risposte istintive e automatiche da parte di quelle persone che si dimostrano inadeguate al confronto e incapaci allo stesso tempo di concludere una relazione.

Fare ghosting infatti, è un modo di gestire i problemi che nasconde una grande immaturità psicologica, tale da portare a interrompere una relazione senza alcuna spiegazione, perché incapaci di dar conto della propria decisione o per un senso di colpa, ma anche nella convinzione di non sapere gestire il dolore o ancora di non volersi lasciare alle spalle dei conti in sospeso. Pratica odiosa anche per il fatto che se una persona sparisce senza alcun tipo di confronto è perché, non ci vede come delle persone ma come dei semplici oggetti a cui non dover dar spiegazioni e in questo modo restituendoci di noi un’immagine molto sottostimata rispetto a quella che è la realtà, immagine negativa dalla quale potremo allontanarci solo nel momento in cui prendessimo coscienza che in realtà è il frutto della incapacità affettiva dell’altro e così liberandoci da questa rete, capire di meritare molto di più.

Il ghosting è quindi fra i modi di porre fine a una storia d’amore uno dei più meschini,

ma forse per Matteo ed Elisa, Paolo e Michela, Simona e Gerò una delle possibilità da prendere in considerazione per non essere più sommersi da comunicati stampa, selfie, Twitter, post…  così da non ammorbarci oltre la vita. Naturalmente questo è solo uno dei tanti consigli che potremmo dare a queste stelle fin troppo spesso cadenti di casa nostra, ma ciò non toglie la nostra disponibilità a ulteriori e ben accetti suggerimenti da parte vostra, da girare a quelle che saranno le future celebri coppie in crisi (nella speranza che mai  fra queste vi sia una eventuale crisi della coppia Fedez – Ferragni) ma pronti a dispensare consigli per chi bisognoso vips non è, sempre nei limiti della legalità e con il massimo cinismo.