Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha dato disposizioni ancora più severe.
Chi passeggia in strada e mente sull’autocertificazione rischia fino a 12 anni di carcere
Troppe persone girano ancora per strada nonostante il divieto emanato con l’emergenza coronavirus di restare a casa. Le misure diventano ancora più aspre visto che con il nuovo modello di autocertificazione si deve dichiarare di non essere malati o in quarantena. Chi mente sull’autocertificazione e viene beccato in giro a passeggiare rischia la denuncia contro la salute pubblica e rischiare fino a 12 anni di carcere.
Il ministro Lamorgese aveva detto “siamo pronti a fare scelte coraggiose per fermare il virus“, queste scelte si riferivano a sanzioni più pesanti nei confronti di corridori, passeggiatori e amanti dei cani che si trovano in giro per le strade ignari del pericolo che c’è. I governatori delle Regioni più colpite denunciano da giorni che la gente in giro è ancora tanta. In Lombardia, analizzando il dato dei cellulari, si è visto che almeno il 40% degli abitanti è ancora in movimento.
Nuovo modello di autocertificazione
Ecco perchè è stato emesso il nuovo modello di autocertificazione, il modello che serve a dichiarare alle forze dell’ordine il motivo urgente per il quale ci si trova in strada. Nel nuovo modello è stata introdotta la voce in cui la persona dichiara di non essere in quarantena. Se il dichiarante direbbe il falso rischia una denuncia e il carcere fino a 12 anni. Lamorgese ha detto “il tempo dell’indulgenza è finito“. La stessa ha inviato nuove direttive ai prefetti e al capo della polizia, Franco Gabrielli. Bisogna fare più controlli e soprattutto emanare più sanzioni.
Già lunedì scorso ci sono stati 170mila controlli fra questi sono state emanate 8mila sanzioni. Oltre a questi si aggiungono 97mila esercizi commerciali controllati con 217 denunce e 22 sospensioni di licenza.