Covid: 232 Ispezioni dei Nas, irregolarità nelle case di riposo e nelle comunità alloggio

I Carabinieri del Nas hanno effettuato controlli e ispezioni nelle varie Rsa e case alloggio riscontrando numerose irregolarità

I carabinieri del Nas, in accordo con il Ministero della Salute, hanno effettuato numerosi controlli negli ultimi giorni specie nelle strutture sanitarie e nelle case di riposo. In tutto 232 ispezioni e di queste 37 strutture sono risultate irregolari con violazioni penali e amministrative e 4 di esse hanno sospeso l’attività.

Nessuna misura anti-Covid

Nello specifico i carabinieri hanno riscontrato 24 violazioni per irregolarità delle misure anti-Covid e in alcuni casi la totale mancanza di piani preventivi per contrastare la pandemia. Inoltre sono state scoperte irregolarità nell’uso dei dispositivi di protezione da parte degli operatori e nell’uso di disinfettanti e igienizzanti.

I controlli hanno portato alla luce anche irregolarità riguardante la professione degli operatori stessi, sia a livello di assistenza fornita agli ospiti sia per l’inadeguatezza dei locali. Operatori privi di qualifica professionale, un numero elevato di anziani superiore alla capienza della struttura e carenza igieniche nella preparazione dei pasti.

Irregolarità segnalate in varie Regioni

In varie Regioni da Nord a Sud vengono segnalate irregolarità, tra gli episodi più rilevanti troviamo quella di due strutture alloggio per anziani a Palermo sempre segnalate dai Nas che erano prive del documento di valutazione dei rischi. Per i titolari è scattata la denuncia e disposto la chiusura delle strutture.

Altre tre strutture tra Palermo e Trapani erano prive di tutte le misure di prevenzione e sicurezza per contrastare la pandemia. A Campobasso sanzionate 6 strutture, tra comunità alloggio e case di riposo, per carenze strutturali e organizzative, numero di anziani superiore alla norma. Sono state sequestrate confezioni di medicinali scaduti detenute dall’infermiera della struttura.

Mentre i Nas a Bologna hanno arrestato una titolare e tre collaboratrici di una casa di riposo con l’accusa di maltrattamento, abuso della professione e omissione di soccorso, a Viterbo presso una casa di riposo sono stati contestati i mancati requisiti previsti sia strutturali sia organizzativi e mancanze di attuazione delle misure anti-Covid previste dal Governo.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura