Nonostante le scuole abbiano adottato misure per contrastare la diffusione del Covid, i casi di contagio non mancano. Molte Regioni hanno deciso di chiudere gli istituti scolastici e i vari presidenti stanno attuando misure concrete, vediamo nello specifico quali sono Regione per Regione.
Lombardia
In Lombardia a seguito dell’aumento dei casi si è deciso di continuare la didattica a distanza per le scuole di secondo grado ma gli studenti hanno deciso di protestare davanti ai licei in maniera pacifica.
Alto Adige
Il governatore Arno Kompatscher annuncia che le scuole chiuderanno la prima settimana di novembre e si farà il punto della situazione visto che ancora il 50% si svolge di presenza ad eccezione delle scuole superiori che avviene a distanza.
Veneto
Il governatore Zaia ha disposto la didattica a distanza per il 75% degli studenti per gli istituti superiori fino al 24 novembre.
Emilia Romagna
È stata disposta la chiusura del liceo Giulio Cesare di Rimini dopo che si sono verificati casi di contagi ed è il primo liceo a chiudere per seguire le lezioni a distanza.
Liguria e Toscana
Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha deciso di introdurre la didattica a distanza per la maggior parte degli studenti, il 75% per le scuole secondarie dal 27 ottobre al 24 novembre. Stessa situazione per la Toscana con didattica a distanza per il 75% degli studenti a partire dal 28 ottobre.
Abruzzo
Il governatore Marco Marsilio ha disposto l’uso della didattica a distanza sia per le scuole superiori che per le università. I contagi sono stati numerosi, specie nella Scuola Media Rossetti dove 600 persone sono in quarantena.
Puglia
Il presidente della Puglia Michele Emiliano, dato il crescente aumento di casi, ha deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado dal 30 ottobre al 24 novembre.
Campania
Nella Regione restano chiuse le scuole elementari, in base all’andamento della fase epidemica si deciderà se aprire o no le scuole primarie.
Calabria
Il sindaco di Borgia e il sindaco di Renne hanno disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 7 novembre.
Sardegna e Sicilia
Dal 27 ottobre il sindaco di Arzachena ha disposto lo stop alle lezioni in presenza fino al 10 novembre di tutte le scuole mentre il presidente della regione Christian Solinas potrebbe introdurre la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. In Sicilia a partire dal 26 ottobre niente più didattica in presenza nelle scuole superiori.