“Crudelia De Mon Crudelia De Mon, farebbe paura persino a un leon, al sol vederla muori d’apprension, Crudelia, Crudelia De Mon” Così cantava il personaggio di Rudy Radcliffe nel celebre film d’animazione Disney La carica dei 101. È proprio vero: Crudelia De Mon è uno dei villain più celebri, cinici e inquietanti che l’universo di Cartoonia abbia mai presentato. Eppure, nonostante i suoi lati fortemente negativi, la perfida imprenditrice dell’alta moda è riuscita a ritagliarsi uno spazio nel cuore dei fan, divenendo in tutto e per tutto un’icona della cultura pop.
Ricordiamo come negli ultimi tempi il personaggio di Crudelia De Mon ha acquistato nuova fama grazie al live action Crudelia, diretto dal regista Craig Gillespie, con Emma Stone nel ruolo della protagonista. Il film ci racconta della gioventù di Crudelia nella Londra degli anni ’70, i suoi primi passi nel mondo della moda e la conoscenza dei suoi fidi scagnozzi: il simpaticissimo duo di furfanti Jasper e Horace, conosciuti da noi anche come Gaspare e Orazio. In questo articolo tracceremo la storia della celebre villain Disney, proponendo qualche curiosità e retroscena che la riguardano.
Crudelia De Mon: le origini
Il vero nome di Crudelia De Mon è Crudelia De Vil. A idearla fu lo scrittore britannico Dodie Smith nel 1956. Il personaggio apparve per la prima volta nel romanzo S.O.S al tramonto pubblicato dallo stesso Smith. In seguito l’opera fu ristampata con il titolo I cento e un dalmata. Nel romanzo, Crudelia risulta essere una ex compagna di scuola di Anita, uno dei personaggi principali del racconto che vive assieme a suo marito Rudy e ai loro cani di razza dalmata. Come informa Mellowanimazione.com, Crudelia è una donna molto ricca e amante delle pellicce, tanto da aver sposato un pellicciaio.
Il povero consorte di Crudelia è costretto tuttavia a tenere le sue pellicce a casa, affinché la donna possa utilizzarle come preferisce. Insomma, un vero e proprio feticismo da parte della folle Crudelia. La ricca dark lady possiede una tenuta fuori Londra, conosciuta come l’inquietante nome di Hell Hall (camera dell’inferno) ma preferisce a vivere nella City. Nel corso della storia, Crudelia troverà la sua rovina proprio a causa dei cuccioli di cane che aveva precedentemente fatto rapire. Questi, per vendetta, distruggeranno la sua collezione di pellicce, mandando sul lastrico lei e il marito, costretti infine a Lasciare Londra e a vendere Hell Hall, che sarà acquistata da Rudy e Anita.
Il primo live action in cui apparve
Oltre al celebre film d’animazione del 1961, La carica dei 101, Crudelia De Mon è apparsa anche nell’omonimo live action del 1996. A dare il volto al personaggio fu una bravissima Glenn Close. La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (questo il titolo completo del film) godette anche di un sequel nel 2000, dal titolo: La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda. Qui l’attrice statunitense tornò sul personaggio di Crudelia. Il film, ambientato tre anni dopo le vicende del primo, ci mostra una Crudelia De Mon divenuta apparentemente buona, che ora si fa chiamare semplicemente Delia e ama gli animali. In realtà vedremo come l’apparenza inganna…
Il personaggio in C’era una volta
Una versione di Crudelia De Mon appare anche nella serie tv C’era una volta. Il personaggio, chiamato anche Crudelia Feinberg, è qui interpretato dal’attrice britannica Victoria Smufit. All’interno della serie prodotta da ABC, Crudelia ha una storia abbastanza differente rispetto alla sua versione cartoonesca, caratterizzata anche da tratti malvagi più acuiti. Infatti, in C’era una volta, Crudelia viene illustrata come una serial killer psicopatica che, ancora ragazzina, uccise i tre mariti della madre, tanto che quest’ultima fu costretta a rinchiudere la giovanissima figlia in soffitta. Viene poi liberata anni dopo dal giornalista Isaac Heller, innamoratosi di lei, permettendo così alla donna di continuare con la sua follia omicida.
La rovina e la libertà vigilata di Crudeltà De Mon
Dopo i fatti avvenuti nel film animato del 1961, Crudelia De Mon fa il suo ritorno nel sequel targato 2003, Macchia – Un eroe a Londra (non destinato alla distribuzione cinemtografica). Qui vediamo una Crudelia uscita di prigione e in libertà vigilata. La donna è ridotta sul lastrico. In seguito all’incidente avvenuto nel film precedente, la sua auto è distrutta e non è più utilizzabile. Crudelia, inoltre, per ordine della polizia, non può avvicinarsi a nessun animale o pelliccia, che desideri acquistare. Ha perso la casa e le è stato negato anche l’accesso alla sua casa di moda. Povera Crudelia!
Il film con Emma Stone e alcune curiosità
Sicuramente mai abbiamo visto prima d’ora una Crudelia De Mon così giovane e carina come quella portata sul grande schermo da Emma Stone in Crudelia. Il film, uscito nelle sale italiane lo scorso 26 maggio, ha goduto di una doppia distribuzione. Infatti, due giorni dopo, il 28 maggio, il lungometraggio è stato reso disponibile in streaming su Disney Plus con accesso Vip, che richiede un abbonamento base alla piattaforma streaming e uno aggiuntivo per Accesso Vip. Nel live action si scopre che il vero nome della futura villain Disney è Estrella. La ragazza, orfana di entrambi i genitori e senza un soldo, darà tutta se stessa per farsi strada nel mondo della moda.
La giovane Emma Stone ha dovuto mettere in campo tutta la sua bravura artistica, dimostrandosi infine degna di interpretare un personaggio carismatico come Crudelia De Mon. Una villain svecchiata, senza più rughe, una ragazzina praticamente. Il live action Crudelia, oltre a essere un prequel de La carica dei 101, ci propone un look della villain assai differente dal personaggio scheletrico che conosciamo: una Crudelia dalle sfumature più punk. Il film, inoltre, ci fa comprendere più umanamente il personaggio, che non è nato in realtà cattivo, ma lo è divenuto a causa del suo passato difficile e di altri eventi che hanno caratterizzato la sua giovinezza.
Come leggiamo da Donna Moderna, nel film Crudelia sono presenti anche due membri dei Maneskin, vincitori dell’Eurovision Song Contest 2021 con il brano Zitti e buoni con cui avevano trionfato anche al Festival di Sanremo. Damiano David e Victoria De Angelis fanno parte del cast di doppiaggio italiano del film, con dei camei d’eccezione. Più precisamente, Victoria presta la voce a una fashion reporter che commenta in tv il successo di Crudelia. Damiano ha invece due ruoli: Jeffrey, assistente della baronessa von Hellman, ed è inoltre protagonista del cameo musicale di Artie, titolare del negozio di abbigliamento a Portobello.