Dal 22 luglio in libreria arriva Trieste senza bora di Corrado Premuda. Primo libro della nuova collana Luci di Watson Edizioni, una collana che rappresenta una rinascita, uno splendido e luminoso contenitore in cui troverete alcuni tra i più bravi scrittori della narrativa italiana e internazionale contemporanea.
Un’affascinante musicista si aggira per le strade di Trieste col suo flusso di pensieri: avrebbe voluto diventare pianista e invece è un’icona della canzone pop. È reduce da una grave malattia e in attesa di un misterioso appuntamento.
Un grande artista polacco viene invitato a Trieste per un ambizioso progetto teatrale incentrato sulla storia d’Europa. Tutti sono eccitati a causa della sua presenza ma lui è distratto da altri pensieri, come se il vero scopo di quell’arrivo in città fosse una sua ricerca personale.
Un ragazzo si presenta nella casa parigina di una celebre pittrice triestina, è bello e sfuggente, sembra un soggetto dei quadri che lei dipinge, e le confessa una sorprendente rivelazione.
Tre artisti colti in un momento privato, cruciale, si aggirano in una Trieste che diventa protagonista e voce. Città inattesa e imperscrutabile, svuotata dal vento e sospesa nel tempo e nello spazio, in tre diversi istanti del secondo Novecento.
Corrado Premuda
 è autore di numerosi libri per ragazzi, tra cui Un pittore di nome Leonor (Editoriale Scienza, 2015), La Barcolana dei bambini (Nutrimenti, 2017) e Trieste (Edizioni EL, 2020). Scrive testi per il teatro e collabora alle pagine culturali del quotidiano Il Piccolo. Un suo romanzo, ancora inedito in Italia, è stato tradotto e pubblicato in Croazia. Il suo blog è motivipersonali.home.blog.
[Trieste senza bora di Corrado Premuda – Watson Edizioni – Isbn 9788887224771 – 15,00€]
La collana Luci
Un aforisma attribuito a Eraclito ci ricorda che: L’unica costante è il cambiamento, e Watson Edizioni fa differenza.
Dopo aver esplorato e arricchito tantissimi generi, che vanno dal giallo all’horror, dal gotico al fantasy, a luglio al via nuova avventura editoriale grazie al lancio della collana di narrativa Luci.
A dodici anni dalla fondazione della casa editrice la collana Luci rappresenta una rinascita, uno splendido e luminoso contenitore in cui troverete alcuni tra i più bravi scrittori della narrativa italiana e internazionale contemporanea, abili artisti delle parole in grado di imprimere su carta profonde emozioni.
La linea editoriale prevede una ricerca attenta e scrupolosa di testi con alla base la qualità della scrittura e una trama brillante. Una collana di ampio respiro italiano ed estero, il modo migliore, secondo noi, di scoprire il contemporaneo che ci circonda.
A fare da apripista della collana Luci, in libreria a partire dal 22 luglio, un libro dal linguaggio genuino e dai paesaggi indimenticabili: Trieste senza bora di Corrado Premuda, un romanzo in tre parti, quasi tre racconti lunghi dove però c’è un saldo filo conduttore: la città di Trieste, che è al contempo sfondo e protagonista della narrazione.
Ma non è tutto, nella seconda metà del 2021 il catalogo si arricchirà delle voci di Kareen De Martin Pinter, uscita nel 2013 con Mondadori e nel 2018 con Tunuè, e di quella di Fabrizio Ottaviani con la ripubblicazione del suo romanzo La gallina, uscito in prima battuta con Marisilio più di dieci anni fa e colpevolmente mai ripubblicato.