Si dovranno aspettare tre mesi per vedere il piano di evacuazione in caso di bradisismo nella zona dei Campi Flegrei. Intanto si ha contezza degli step che il governo intende seguire prima di chiudere la questione: analisi del rischio nelle zone edificate interessate dal bradisismo, messa in sicurezza, e un piano di evacuazione da elaborare entro i prossimi tre mesi.
Questi sono i pilastri del decreto approvato quest’oggi nel consiglio dei ministri del governo Meloni. Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha fatto sapere che finalmente i provvedimenti non saranno più emergenziali ma concentrati piuttosto sulla prevenzione. In tutto saranno stanziati 52 milioni di euro, di questi 15 arriveranno dal bilancio della Presidenza del Consiglio mentre 37 saranno recuperati da fondi già stanziati per prevenire i rischi sismici nel nostro paese.
Cosa prevede il Decreto Campi Flegrei
Il Decreto Campi Flegrei si compone di quattro fasi:
- La prima fase sarà quella di analisi delle zone che potrebbero essere interessate al bradisismo e monitoraggio degli edifici privati e pubblici dell’area;
- Il piano di evacuazione che sarà stilato in accordo con la Prefettura di Napoli e la Regione Campania;
- Test ed esercitazioni;
- Previsto inoltre un piano di comunicazione attraverso la distribuzione di un milione di opuscoli;
Inoltre la Regione Campania avrà il compito di coordinare le attività di verifica e individuazione di tutte le criticità per far si che gli edifici restino funzionali e in sicurezza, insieme alle infrastrutture dei trasporti.
Infine la Protezione Civile allestirà aree e strutture temporanee per l’eventuale accoglienza alla popolazione in seguito all’evacuazione.











