Discoteche in Sardegna: aperta indagine per epidemia colposa

La task force regionale potrebbe non aver mai autorizzato la riapertura

Un’inchiesta per epidemia colposa è stata aperta dalla Procura di Cagliari. Secondo un’inchiesta eseguita da ‘Report‘, l’apertura delle discoteche estive in Sardegna avrebbe favorito la diffusione del Covid prima nell’Isola e poi in varie regioni italiane. I magistrati indagheranno sul se la Regione abbia consentito l’apertura dei locali della Costa Smeralda nonostante fosse a conoscenza dei rischi. 

La procuratrice Maria Alessandra Pelagatti insieme all’aggiunto Paolo De Angelis, si concentreranno sul parere del Comitato tecnico scientifico che risulta allegato alla decisione del governatore Solinas.

Sembrerebbe che vari consiglieri regionali di maggioranza e opposizione abbiano fatto riferimento a quel documento dichiarando di non averlo mai visto.

Lo stesso conduttore Sigfrido Ranucci ha ritenuto inverosimile che nessuno lo abbia visto, traendo dunque la conclusione che gli esperti della task force regionale possano non aver mai autorizzato la riapertura e sollevando il dubbio sull’esistenza stessa del documento.

Dubbio su cui la procura di Cagliari adesso indagherà.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.