Il ritrovamento dei sette corpi è avvenuto grazie alla chiamata di un’escursionista, agli agenti della guardia di finanza. L’equipaggio di un elicottero della guardia di finanza ha individuato i cadaveri nei dintorni del rifugio Battisti, sul Monte Cusna, sulla cima Reggiana.
Il velivolo si è schiantato sul greto del torrente Lama, che si trova al passo degli Scaloni, all’inirca a 1.922 metri d’altitudine, a due chilometri dal rifugio Segheria. Le vittime sono sette. Il pilota Veneto di 33 anni Corrado Levorin, con al seguito i sei passeggeri. Quattro di essi, erano residenti nella penisola Anatolia, gli altri due erano di nazionalità libanese. Questi ultimi, si trovavano in Italia per un viaggio di affari.
I nomi delle vittime sono Serhat zKenar, Arif Cez, Ucak Ilker, Bulent Erbilaltu, Kreidy Chadi, ed infine El Tayak Tarek.
La zona, particolarmente impervia, è stata sottoposta a sequestro amministrativo dalle autorità giudiziarie di Reggio Emilia. Nei prossimi giorni si dovranno ricostruire le dinamiche che hanno portato l’elicottero allo schianto, sul Monte Cusna.
Sul luogo dell’incidente sono giunti i militari dell’Aeronautica, il soccorso Alpino, la guardia di finanza ed anche i Carabinieri di Castelnuovo Monti. Hanno recuperato, in coordinazione, i sette cadaveri, per cui sarabdisposta l’autopsia.
