Sta rientrando la situazione di emergenza con cui si è trovata a fare i conti l’Emilia Romagna nelle scorse settimane. Oggi 30 maggio è il primo giorno di allerta gialla ed a Conselice si fa il conto alla rovescia per la fine dell’acqua in strada e si guarda alla ricostruzione. Sono 9.362 gli interventi fatti da inizio emergenza dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Emilia Romagna: 4.509 a Ravenna, 2.627 a Forlì Cesena, 1.778 a Bologna, 448 a Rimini.
752 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 163 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 325 in quella di Ravenna. Il governo è al lavoro per delineare una struttura nazionale per la ricostruzione e per individuare chi possa ricoprire l’incarico di commissario straordinario.
L’arrivo del presidente della Repubblica
“La scelta del commissario non sia un calcolo elettorale. Dalla Ue ci aspettiamo centinaia di milioni, hanno preso un impegno preciso”, ha affermato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. In queste ore il presidente della Repubblica è arrivato a far visita alle zone colpite dall’alluvione. Lunedì ha ricevuto dal Papa il Premio Paolo VI, ed ha deciso di destinarlo alla comunità Giovanni XXIII per le case di accoglienza colpite dall’alluvione.