Ancora un mistero per la cronaca italiana, ma questa volta i dubbi degli inquirenti sono per il protagonista della vicenda. Nel corso di questa notte, un ragazzo italo-algerino di circa 20 anni si è recato al pronto soccorso volontariamente con ferite da armi da fuoco.
Non è ancora chiara la situazione, in quanto a detta degli investigatori la sua versione manca di credibilità.
Tutto è iniziato questa notte, quando il ragazzo si è recato al pronto soccorso di San Carlo con evidenti ferite procurate da una pistola. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno indagato fin da subito sul passato del ragazzo.
In poche ore, è subito emerso un retroscena inaspettato. Il 20enne infatti aveva già molti precedenti per spaccio.
Secondo la sua versione, il colpo avrebbe raggiunto il giovane solo per puro caso: infatti, ha sostenuto di esser stato raggiunto dal proiettile mentre faceva ritorno nel quartiere in cui vive a Cesano Boscone.
Gli agenti hanno analizzato ogni dettaglio della sua versione, senza trovare riscontro nella realtà. Per ora, difatti, indagano su un possibile regolamento di conto tra pusher.
