Europa League: la vince il Siviglia ai rigori

Rui Patricio scatenato: danza sulla linea e para tre rigori su cinque.

Finisce ai rigori la finale di Europa League, con il Siviglia che messi segna 5 contro i 2 della Roma.

Europa League: la Roma dà tutto nel primo tempo

La serata di Budapest, la più importante per la stagione della Roma di Mourinho, si conclude con una disfatta per la formazione giallorossa. Lo stadio è gremito di tifosi giallorossi, sono ben 25.000. La Roma ci crede anche se il Siviglia ne ha vinte 6 di finali europee.

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La prima vera occasione della partita ce l’ha Spinazzola, che sbaglia un rigore in movimento. Le due squadre si studiano senza riuscire ad affondare il colpo punto poi al 34’ Dybala riceve palla eh si incunea nella difesa avversaria. Il suo tiro rasoterra finisce in rete e i tifosi esplodono di gioia. Dopo un palo a fine primo tempo di Rakitic, il Siviglia inizia il secondo tempo con un piglio diverso e agguanta il pareggio.

Il Siviglia non molla

Non è un caso che il Siviglia abbia giocato sei finale e le abbia tutte vinte. Bastano poco più di 10 minuti agli spagnoli per agguantare il pareggio. La Roma è anche sfortunata, perché si tratta di un autogol di Mancini che su cross dalla destra devia nella propria porta.

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La Roma ci prova ed ha tre chiare occasioni, ma le spreca. Si va allora ai rigori e lì il portiere del Siviglia, Rui Patricio, si scatena. Danza sulla linea e para tre rigori su cinque. Il finale sarà di 5 a 2 per gli spagnoli.

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