Fashion Bag: promossi i modelli geometrici

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Dopo anni di proposte stravaganti, la borsa torna alla classica forma geometrica. In pelle e capiente, nella quale far entrare il rossetto ed il gatto.

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E’un classico che dura nel tempo, la forma strutturata (souvenir degli Anni 60), consente di trovare facilmente gli oggetti. Le sue dimensioni – circa 35 cm di base e 27 di altezza – lo rendono funzionale, permettono di usarlo in viaggio e sul lavoro, nascondendoci pure una pratica pochette – una sorta di tender- da sfoderare la sera. L’unica «follia» si riassume nella varietà dei colori (non solo nero, per carità) declinati su materiali preziosi, spesso lavorati con tecniche artigianali. Tutti gli esemplari devono avere il pregio della leggerezza e la facilità nell’aprirli e chiuderli.

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L’unica pecca? Scomodo da portare a mano, ma si sa noi donne ci sacrifichiamo facilmente.

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Chiamiamole per nome 

 

Fra le borse più vendute da Prada spicca la Galleria -in saffiano, dotata di tasca con chiusura in nichel – che rielabora un must del 1913.

 

Vuitton quest’autunno punta invece sulla «W bag», mix dello storico motivo Monogram nato nel 1896 e inserti di cuir Orfevre e veau cachemire, vellutati come le guance di un bebè.

 

Zagliani punteggia le Gatsby di rettile peso piuma con borchiette rivestite dallo spirito punk chic.

 

Della colombiana Nancy Gonzalez – che fa lavorare solo donne nella sua azienda – sono le sporte Woman di iguana e coccodrillo con elementi decorativi a sorpresa, come piccoli animali-gadget.

 

Si Chiama Giuliana il modello di Iceberg (in omaggio alla fondatrice dell’azienda Gilmar di San Giovanni in Marignano) che abbina materiali e colori a contrasto.

 

Sella è il master piece di Tod’s -amatissimo anche fra le star di Hollywood – in cavallino stampato, cuoi invecchiati e camoscio – tagliato proprio come una sella da dressage.

 

Mentre Amelia, la versione che Borbonese dedica alla transvolatrice Earhart, è in chevron, dalle linee essenziali con un tocco militare.

 

E se la Prismick di Vivier si riconferma la più richiesta con il suo rigore scandito da losanghe in pelle in 3 D; ecco che Marni riedita le vecchie cartelle scolastiche, effetto invecchiato .