Jean-Paul Sartre affermava questo circa i libri: “I libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi, i miei animali domestici, la mia stalla e la mia campagna; la libreria era il mondo chiuso in uno specchio; di uno specchio aveva la profondità infinita, la varietà, l’imprevedibilità”.
Probabilmente l’imprenditrice Elena Molini si sarà fatta influenzare dalle parole del famosissimo saggista e scrittore francese per la nascita della sua idea a Gavinana.
Gavinana e la sua farmacia letteraria
All’interno del delizioso borgo medievale, frazione del comune di San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia, esattamente in via di Ripoli 7R sorge la sua ”farmacia letteraria”. La sua produzione accoglie il cliente così: “Ingresso libero. Qui siete sempre i benvenuti, a due e quattro zampe” frase accompagnata da tre cuoricini rossi.
Elena vuole mettere immediatamente a loro agio coloro che decidono di entrare nella sua libreria. Ella afferma: “Avendo lavorato in una grande catena di librerie, mi sono accorta che il 90% dei clienti chiedeva consigli in base al proprio stato emotivo”. Dopo pochissimo tempo ha deciso di crearne una tutta sua.
La Molini, infatti, fornisce consigli pragmatici per problemi reali legati alla vita quotidiana. Sono circa 60 le categorie suddivise per stati d’animo e malanni fisici corredati da una folta letteratura. Naturalmente tra le emozioni declinate sugli scaffali ci sono anche quelle positive e negative.
I libri come opere d’arte associate agli stati d’animo
Per Elena i libri sono opere d’arte tanto quanto i problemi sentimentali. La categoria maggiormente analizzata e proprio questa, seguita dalle crisi adolescenziali, il lavoro e la solitudine.
Ad ogni stato d’animo si attribuisce un colore che il cliente ricerca nel foglietto illustrativo. Come nei classici bugiardini medicinali sono segnalati gli effetti collaterali, le indicazioni e la posologia.
In molti hanno finalmente riscoperto il piacere della lettura grazie a questa bellissima iniziativa.