Ancora una truffa ai danni dello Stato. Oggetto, il reddito di cittadinanza.
Questa volta a finire nei guai è un sessantenne di Marino (RM), fermato dalla polizia del Commissariato dello stesso comune in flagranza di reato mentre cedeva una dose di cocaina ad un cliente. L’uomo era sotto vigilanza da parte delle forze dell’ordine per sospetto spaccio di stupefacenti.
Ora, arriva il provvedimento di misure cautelari e finisce in manette.
Era conosciuto negli ambienti della droga perché cedeva sostanze in diversi comuni dei Castelli Romani. Le sue dosi, considerate molto “pure”, erano richieste a Marino, Ciampino e altri comuni limitrofi.
Abitava a Santa Maria delle Mole, dove a volte i suoi clienti lo raggiungevano per recuperare la dose; spesso era lui a portare la droga a domicilio. Altre volte le parti si davano appuntamento in luoghi affollati, come piazze, mercati, uffici pubblici.
I mercati dove operava erano Albano, Marino, Santa Maria delle Mole, Cava dei Selci e Ciampino.
Gli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Marino hanno svolto un’indagine difficile prima di riuscire a confermare l’attività illecita. Colto sul fatto, lo hanno fermato ed è partita l’attività di perquisizione. Nel suo domicilio sono stati rinvenuti cento grammi di cocaina pura.
Gli incroci con il database del corpo hanno consentito inoltre di accertare che il sessantenne percepiva il reddito di cittadinanza da circa un anno, anche se girava le “piazze” in Mercedes e abitava in una grande villa dei Castelli Romani.
