Happydemia Delivery Conversazioni a domicilio con Giacomo Papi

Happydemia Delivery Conversazioni a domicilio con Giacomo Papi in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Happydemia”

Nel nuovo libro di Giacomo PapiHappydemia”, la più importante multinazionale al mondo per la distribuzione di psicofarmaci si occupa di consegnare ogni tipo di sostanza alle persone rinchiuse in casa nel pieno della seconda ondata. E mentre il libro arriva in libreria l’autore “consegna” ai suoi lettori “Happydemia delivery. Conversazioni a domicilio”, sei incontri online che, come il suo libro, parlano del nostro presente rovesciato.

Dal 25 novembre Papi dialogherà con

Vera Gheno, Gio Pizzi, Luca Sofri, Gianmarco Bachi, Marianna Aprile, Vittorio Lingiardi intorno ai temi del libro: dal lavoro e lo sfruttamento dei rider, alla nuova socialità frustrata degli adolescenti, dalla “pandemic fatigue” a, ovviamente, il comportamento della classe politica di fronte alla pandemia.

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Maestro del sovvertimento satirico, della risata amara e illuminante, dopo il successo de “Il censimento dei radical chic”, soltanto Giacomo Papi poteva raccontarci il presente con un romanzo tragicamente esilarante.

Dal 25 novembre sui canali social di Giangiacomo Feltrinelli editore.

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Giacomo Papi è nato a Milano nel 1968. I suoi ultimi romanzi sono I fratelli Kristmas e La compagnia dell’acqua, pubblicati da Einaudi. Dirige la scuola di scrittura Belleville. Per Feltrinelli ha curato Il grande libro delle amache (2017) di Michele Serra. Sempre per FeltrinelliIl censimento dei radical chic (2019).

“Happydemia delivery” – Le date

Mercoledì 25 novembre, ore 18.30, con VERA GHENO

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Giovedì 26 novembre, ore 18.30, con GIO PIZZI

Venerdì 27 novembre, ore 18.30, con LUCA SOFRI

Mercoledì 2 dicembre, ore 18.30, con MARIANNA APRILE

Venerdì 4 dicembre, ore 18.30, con GIANMARCO BACHI

Venerdì 11 dicembre, ore 18.30, con VITTORIO LINGIARDI

In un presente (non troppo) lontano in cui i baci sono stati vietati per contenere il contagio, il ventenne Michele trova lavoro come rider, anzi come consegnator di Happydemia – la più importante multinazionale al mondo per la distribuzione di psicofarmaci.

Antidepressivi, ansiolitici, stabilizzatori, stimolanti e specialmente sonniferi sono diventati fondamentali per tenere tranquillo il Paese in clausura, tanto che il Previdente del Consiglio stabilisce che vengano rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. Ma per calmare gli animi non basta: il popolo è diviso tra chi può permettersi di non lavorare, chi può farlo da casa e chi per sopravvivere deve muovere il corpo.


Con il borsone di Happydemia sulle spalle Michele attraversa in bici la città semivuota,

nell’ostilità crescente di quanti gli invidiano il lavoro, o anche solo la libertà di movimento, e di quelli che invece lo considerano un untore che propaga il virus di porta in porta. Grazie all’incontro con Miriam, una misteriosa ragazza che non si toglie mai la mascherina e che consegna psicofarmaci ai vip, Michele scopre l’amore in un mondo in cui toccarsi è diventato sovversivo.

Intorno a loro, intanto, tutto cambia vorticosamente per l’accelerazione imposta dall’epidemia, tra impoverimento crescente, nuove riforme monetarie, complotti di complottisti, negazionisti che negano di esserlo e un ex Primo ministro dell’Interno disperatamente a caccia di selfie…


Dopo il grande successo di pubblico e critica del Censimento dei radical chic, Giacomo Papi torna a far ridere e pensare, raccontando il nostro presente rovesciato. Una storia esilarante, amara e illuminante sui tempi che corrono (anche quando è vietato).

I baci furono vietati all’inizio della seconda epidemia.