“Heidegger e il nuovo inizio” di Umberto Galimberti, Feltrinelli Editore. Una nuova guida alla lettura di Heidegger, la cui opera arriva fino a oggi e illumina il mondo contemporaneo. Noi abitiamo ancora la Terra o unicamente la tecnica? Oggi la tecnica è molto di più che uno strumento nelle mani dell’uomo: è l’ambiente in cui l’uomo vive…
La metafisica, inaugurata da Platone, secondo Martin Heidegger ha messo in circolazione un’unica forma di pensiero: il pensiero calcolante, che ha trovato nell’economia e nella tecnica l’espressione più alta e organizzata.
“Tutto funziona,” scrive Heidegger, e “questo è appunto l’inquietante.”
La tecnica è infatti la realizzazione compiuta dell’intenzione segreta della metafisica, la più idonea a garantire non solo la disponibilità di tutte le cose, ma anche la loro riproducibilità. Eppure, la razionalità imposta dalla tecnica, che esige di raggiungere il massimo degli scopi con l’impiego minimo dei mezzi, finisce per mettere fuori gioco la condizione umana.
Ciò che fuoriesce da questa razionalità, per la tecnica è solo un elemento di disturbo e dunque deve essere eliminato. Accade però che l’uomo non sia solo razionalità, ma anche irrazionalità. Infatti irrazionale è la fantasia, l’immaginazione, l’ideazione, il desiderio, il sogno. E se questi aspetti vengono ridotti o soppressi, abbiamo ancora a che fare con l’uomo?

Umberto Galimberti ci conduce nella riscoperta del pensiero di Heidegger
e fa un fondamentale passo in avanti. Al tempo di Heidegger la tecnica poteva ancora essere considerata uno strumento nelle mani dell’uomo. Oggi non lo è più: è diventata l’ambiente in cui l’uomo vive, e l’uomo stesso è diventato un funzionario della tecnica. “Questo libro,” scrive Galimberti, “è una guida alla lettura di Heidegger e, come ogni guida, conduce da un ‘primo inizio’ a un ‘altro inizio’, come lo chiama Heidegger, per giungere al quale occorre attraversare l’intero pensiero occidentale, che è stato governato dalla metafisica inaugurata da Platone.”
Noi abitiamo ancora la Terra o unicamente la tecnica? Oggi la tecnica è molto di più che uno strumento nelle mani dell’uomo: è l’ambiente in cui l’uomo vive. Una nuova guida alla lettura di Heidegger, la cui opera arriva fino a oggi e illumina il mondo contemporaneo.
Umberto Galimberti,
nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca’ Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Associ ation for Analytical Psychology.
Dopo aver compiuto studi di filosofia, di antropologia culturale e di psicologia, ha tradotto e curato Jaspers, di cui è stato allievo durante i suoi soggiorni in Germania:
Sulla verità (raccolta antologica), La Scuola, Brescia, 1970.
La fede filosofica, Marietti, Casale Monferrato, 1973.
Filosofia, Mursia, Milano, 1972-1978, e Utet, Torino, 1978.
Di Heidegger ha tradotto e curato:
Sull’essenza della verità, La Scuola, Brescia, 1973.
Opere
1975 – Heidegger, Jaspers e il tramonto dell’Occidente, Marietti, Casale Monferrato, (Ristampa, Il Saggiatore, Milano, 1994).
1977 – Linguaggio e civiltà, Mursia, Milano, (2° edizione ampliata 1984).
1979 – Psichiatria e Fenomenologia, Feltrinelli, Milano.
1983 – Il corpo, Feltrinelli, Milano, 1983 (Premio internazionale S. Valentino d’oro, Terni, 1983).
1984 – La terra senza il male. Jung dall’inconscio al simbolo, Feltrinelli, Milano (premio Fregene, 1984)
1977 – Linguaggio e civiltà, Mursia, Milano, (2° edizione ampliata 1984).
1985 – Antropologia culturale, ne Gli strumenti del sapere contemporaneo, Utet, Torino.
1986 – Invito al pensiero di Heidegger, Mursia, Milano.
1987 – Gli equivoci dell’anima, Feltrinelli, Milano.
1988 – La parodia dell’mmaginario in W. Pasini, C. Crepault, U. Galimberti, L’immaginario sessuale, Cortina, Mila no.
1989 – Il gioco delle opinioni, Feltrinelli, Milano.
1992 – Dizionario di psicologia, Utet, Torino. (Nuova edizione: Enciclopedia di Psicologia, Garzanti, Milano, 1999).
1992 – Idee: il catalogo è questo, Feltrinelli, Milano.
1994 – Parole nomadi, Feltrinelli, Milano.
1996 – Paesaggi dell’anima, Mondadori, Milano. (Nuova edizione: Feltrinelli, Milano, 2017).
1999 – Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano.
2000 – E ora? La dimensione umana e le sfide della scienza (opera dialogica con Edoardo Boncinelli e Giovanni Maria Pace), Einaudi , Torino.
2000 – Orme del sacro, Feltrinelli, Milano (premio Corrado Alvaro 2001).
2001 – La lampada di psiche, Casagrande, Bellinzona.
2003 – I vizi capitali e i nuovi vizi, Feltrinelli, Milano.
2004 – Le cose dell’amore, Feltrinelli, Milano.
2005 – Il tramonto dell’Occidente, Feltrinelli, Milano.
2006 – La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla consulenza filosofica, Feltrinelli, Milano.
2007 – L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, Feltrinelli, Milano.
2008 – Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine, Apogeo, Milano.
2009 – I miti del nostro tempo, Feltrinelli, Milano.
2012 – Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto, Feltrinelli, Milano.
2018 – La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo, Feltrinelli, Milano.
2018 – Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze, Feltrinelli, Milano.
2019 – Perché? 100 storie di filosofi per ragazzi curiosi, Feltrinelli, Milano.
2020 – Heidegger e il nuovo inizio. Il pensiero al tramonto dell’Occidente, Feltrinelli, Milano.
È in corso di ripubblicazione nell’Universale Economica Feltrinelli l’intera sua opera.
Traduzioni all’estero
Francese: (Il corpo) Les raisons du corps, Grasset Mollat, Paris, 1998
(Le cose dell’amore) Qu’est-ce-que l’amour?, Payot, Paris, 2008;
Tedesco: (Gli equivoci dell’anima) Die Seele. Eine Kulturgeschichte der Innerlichk eit, Verlag Turia + Kant, Wien, 2003
(Le cose dell’amore) Liebe, Beck, Monaco, 2006;
Greco: (Storia dell’anima) Historia tes psyches, Apollon, Thessaloniki, 1989
(Paesaggi dell’anima)Topia psyches, Itamos, Athina, 2001
(Gli equivoci dell’anima) Parermeneíes tes psyches, University Studio Press, Athina, 2004;
Spagnolo: (Dizionario di psicologia) Diccionario de psicologia, Siglo Veintiuno Editores, Città ; del Messico 2002
(Le cose dell’amore), Las cosas del amor, Imago mundi, Madrid, 2006;
Portoghese: (Orme del sacro) Rastros do sagrado, Paulus, São Paulo, Brasil, 2003
(I vizi capitali e i nuovi vizi) Os vícios capitais e os novos vícios, Paulus, São Paulo, Brasil, 20 04
(Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica) Psiche e techne. O homen na idade da t&eac ute;cnica, Paulus, São Paulo, Brasil, 2005
(Le cose dell’amore), Coisas do amor, Caleidoscopio, Casal de Cambra, 2009;
Giapponese: I vizi capitali e i nuovi vizi, Tokio, 2004;
Sloveno: (L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani), Grozljivi Gost: Nihili zem in mladi, Modrijan, Ljubljana, 2009;
Olandese: (I miti del nostro tempo), Mythen van onze tijd, Ambo, Amsterdam 2011.