Harbin, la città di ghiaccio

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A nord-est della Cina,  sorge la città di Harbin, fondata dai russi nel 1898, come stazione sul tragitto che attraversava la Mangiuria.

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Chiamata con il soprannome ”Mosca d’oriente”, nel 1904 dopo la guerra russo-giapponese iniziò il suo sviluppo, diventando un centro finanziario ed economico, con una grande prolificazione di industrie varie.

la città di ghiaccioAd oggi vanta una popolazione mista tra diverse nazioni, predominata dal russi.

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Harbin si trova geograficamente, sulle rive del fiume Songhua, confinante con la cittadina di Jilin. La superficie è piana è vanta un territorio di oltre 53.100 km°.

Il suo clima, durante la stagione invernale, si aggira intorno  ai meno 20°, ma è facile che possa raggiungere anche i meno 40°. Mentre la stagione estiva è breve, piovosa con temperature sui 23°.

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La città ha ospitato diversi giochi sportivi, tra le quali annoveriamo i giochi asiatici invernali, il campionato asiatico di pallacanestro, il campionato asiatico di hochey su ghiaccio femminile, e la XXIV edizione delle universiadi invernali.

Molto ben distribuiti i collegamenti per raggiungerla, sia il traffico ferroviario che le tratte aeree (con l’aeroporto internazionale di Harbin).ice

Luoghi interessanti da visitare: La torre del drago anche simbolo della provincia, corso centrale e commerciale, Siberian tiger park il più grande parco naturale dove vivono le tigri siberiane in via d’estinzione, la cattedrale di santa sophia chiesa ortodossa del 1907 e l ‘isola di sole.

Ciò che caratterizza questa stupenda cittadina è il festival internazional ice and snow, fondato nel 1963, interrotto per 22 anni per poi essere  rintrodotto nel 1985.

Gli artisti che partecipano a questa manifestazione giungono da ogni paese e nazione, creando spettacolari sculture scolpite nei monolitici lastroni di ghiaccio.lavori

Quest’anno viene celebrato il 30° anniversario della manifestazione, indi si è deciso di costruire la città di ghiaccio su scala più ampia rispetto all’anno precedente. Durante i lavori sono stati usati oltre 180.000 metri quadrati di ghiaccio e 150.000 metri quadrati di neve, il tutto ha creato uno spettacolo paragonabile all’aurora boreale.

Le sculture interamente illuminate da luci variopinte, la notte prendono vita diventando un paese incantato.

Sembra di vivere in una favola, dove la magia e i colori ne fanno da sfondo.

Lorita Russo
Lorita Russo
Social media specialist, Seo Specialist, specializzata in tecnologia, scienza e cucina. Sono un influencer e reviewer, amante della lettura umanistica e dei problemi sociali. Ho un sito di cucina Facili idee e il gruppo Facebook che conta ben 150 mila follower