Sta riscuotendo grande clamore il gesto dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani, che ha adagiato il Bisht sulle spalle di Messi durante la premiazione.
Cos’è il Bisht?
Mezzo mondo si sarà chiesto cosa fosse quel mantello nero che Messi indossava alla premiazione. Ebbene si tratta del Bisht, tradizionale indumento della cultura qatariota che simboleggia regalità e prestigio. A indossarlo sono gli uomini che godono di un certo status sociale. L’emiro Tamim bin Hamad Al Thani l’ha posto sulle spalle della Pulce argentina, che poi è andato a festeggiare con i compagni di squadra. Un gesto che ha scatenato un nugolo di polemiche. Il motivo? Qualcuno ha ravvisato una sorta di simbolica sottomissione: il calciatore più forte al mondo che si piega allo strapotere economico dell’emiro.
Il Bisht come segno di rispetto
Il mondo del calcio ha detto la propria. L’ex difensore Pablo Zabaleta ha dichiarato che “non c’era motivo per farlo”. Anche il popolo dei social insorge e si divide in due fazioni: quella che ravvisa un gesto di potere e quella che prova a dare un’interpretazione diversa. Il gesto dell’emiro una semplice forma di rispetto: il Qatar rende omaggio al calciatore più forte del mondo. Un siparietto, quello della vestizione di Messi, che non era previsto. Alan Shearer, leggenda del calcio inglese, si è stupito che Infantino abbia acconsentito.