Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, morto a causa dell’abuso di potere da parte delle forze armate, si è scagliata contro il leader leghista Matteo Salvini. Quest’ultimo, infatti, dopo la sentenza di condanna per i carabinieri, si è espresso dicendo che la sentenza ha voluto dimostrare che la droga fa male.
La risposta di Ilaria Cucchi all’ex vicepremier
Alle sue parole sono seguite, appunto, quelle di Ilaria. “Che c’entra la droga? Salvini perde sempre l’occasione per stare zitto”, ha commentato la donna su Radio Capital, “Anch’io da madre sono contro la droga – ha aggiunto poi – ma Stefano non è morto di droga”.
Ilaria ha poi annunciato che sta valutando di agire per le vie legali contro l’ex ministro dell’interno, spiegando: “Contro questo pregiudizio e contro questi personaggi ci siamo dovuti battere per anni. Tanti di questi personaggi sono stati chiamati a rispondere in un’aula di giustizia, e non escludo che il prossimo possa essere proprio Salvini”.
Anche il pentastellato Luigi Di Maio ha voluto esprimere la sua riguardo questa vicenda, concordando con Ilaria Cucchi: “Salvini, non puoi dire che la sentenza su Cucchi dimostra che la droga fa male. Cosa significa? Che se uno sbaglia nella vita deve essere pestato a morte? Credo che sarebbe meglio porgere le scuse“.
La sentenza Stefano Cucchi
La sentenza emanata di recente ha dato ragione alla famiglia di Cucchi. I due carabinieri coinvolti nel pestaggio sono infatti stati condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale. Condannato solo per falso, invece, Francesco Tedesco, che rivelò il pestaggio. Mentre per i medici del Pertini ci sono stati 4 prescrizioni e un’assoluzione.
La famiglia ha potuto tirare un sospiro di sollievo riguardo questa agonia che sembrava non avere fine e che ha generato solidarietà da tutta Italia.
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