Otto carabinieri a processo per il caso Stefano Cucchi: prima udienza il 12 novembre

La sorella Ilaria: "Momento storico, tutto merito di Casamassima"

Otto militari dell’Arma, coinvolti nell’inchiesta sul presunti depistaggi che avrebbero portato ala morte di stefano Cucchi sono stati rinviati a processo. E l’udienza è stata fissata per il prossimo 12 novembre.

Gli otto carabinieri che affronteranno il processo del 12 novembre

Il 12 novembre ad affrontare il processo saranno: il generale Alessandro Casarsa che al momento della morte di Cucchi era comandante del Gruppo Roma, insieme a lui dovranno affrontare il processo il colonnello Lorenzo Sabatino;  Francesco Cavallo; Luciano Soligo, Massimiliano Colombo Labriola, Francesco Di Sano, Tiziano Testarmata, e il carabiniere Luca De Cianni.

- Advertisement -

“Questo è un momento storico” le parole di Ilaria Cucchi

“Questo è un momento storico estremamente significativo. E’ tutto partito da questa persona, per merito di Riccardo Casamassima siamo arrivati fin qui. Dieci anni fa, mentre ci sbattevamo in processi sbagliati, non potevamo nemmeno immaginare quello che stava avvenendo alle nostre spalle e sulla nostra pelle. Oggi per quel motivo qualcuno sarà costretto a risponderne in un’aula di giustizia”. Questa la dichiarazione della sorella di Stefano Cucchi in merito al rinvio a giudizio.

I pm affermano che gli indagati “avrebbero attestato il falso in una annotazione di servizio, datata 26 ottobre 2009, relativamente alle condizioni di salute di Cucchi”, arrestato dai carabinieri di Roma Appia e portato nelle celle di sicurezza di Tor Sapienza, tra il 15 e il 16 ottobre del 2009. Per l’accusa il falso fu confezionato “con l’aggravante di volere procurare l’impunità dei carabinieri della stazione Appia responsabili di avere cagionato a Cucchi le lesioni che nei giorni successivi gli determinarono il decesso”, avvenuto il 22 ottobre nell’ospedale Pertini.